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Crotone
Aprile,27,2024

Senza gloria il ritorno di Zauli. Crotone – Casertana pareggio in bianco. La rabbia e la protesta della curva

Niente sorprese, niente miracoli. Il ritorno di Zauli in panchina non combacia col ritorno del Crotone alla vittoria. Con la Casertana solo uno 0-0 ma con pochi squilli e tanti errori specie sotto porta. Ultimo successo del Crotone contro il Messina lo scorso 6 marzo. Ultima vittoria in casa contro il Catania lo scorso 7 gennaio. In mezzo di tutto di più. Dal mercato rocambolesco e deleterio ad un via vai di allenatori durati un mese, all’epurazione di Gigliotti e D’Errico, alla messa fuori lista (ma poi regolarmente in panchina) di Dini, alle dimissioni di Baldini, al ritorno di Zauli. Tutto normale in una stagione che di normale ha davvero poco e che vede il Crotone a rischio playoff, ovvero il primo dei risultati da raggiungere messi in agenda l’estate scorsa. Dopo il pareggio contro la Casertana che al netto di una buona volontà nel ritmo e nella ricerca del gol, non ha mostrato niente di più di quello che giustamente si aspettavano i tifosi. Che, nonostante le accuse e l’indice puntato dal direttore generale Raffaele Vrenna nella conferenza stampa di ri-ri-presentazione di Zauli, ha però risposto. Così come ha risposto, ma da par suo, il popolo ultrà che aveva promesso con un tam-tam social-mediatico, che le parole del direttore generale circa uno scarso attaccamento, le avrebbe rimandate al mittente. E così è stato. Curva muta per 45 minuti e dopo l’intervallo l’ingresso sui gradoni della Manzulli con uno striscione eloquente: “fuori tutti dai c…” riservato non solo ai calciatori che, così come confessato da Baldini a Smart Sport, lo hanno delegittimato costringendolo alle dimissioni, ma indirizzato anche alle prese di posizione e scelte della società. La partita ha premiato la determinazione della Casertana che a Crotone proprio non voleva perdere e ci è riuscita, e ha punito gli errori sotto porta dei rossoblù che hanno sbagliato tanto ma anche molta approssimazione in fase di costruzione del gioco. Niente eccessi dunque e niente trionfi per il Crotone che adesso si gioca gli ultimi 5 turni di campionato con un pesante fardello addosso. Tre trasferte tostissime (Potenza, Juve Stabia e Avelino) e due gare casalinghe soft contro Brindisi e Monopoli. Ci sono 15 punti in palio, ne serviranno una dozzina per stare nella griglia playoff e vedere allungare la stagione e per alimentare la flebile speranza di una promozione.

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