In un contesto generale di difficoltà e smarrimento in cui tanti fratelli e finanché intere famiglie, si ritrovano a vivere quotidianamente, urgente si è fatta nei cuori di ognuno l’esigenza di poter portare un aiuto concreto.
Con queste premesse è con fraterno spirito di gioia e di condivisione che si annuncia la riapertura, con servizio ai tavoli, del servizio della mensa Caritas nella frazione di Schiavonea. Dopo oltre due anni di fermo, con il supporto costante di S. E. l’Arcivescovo Mons. Maurizio Aloise, e grazie soprattutto alla disponibilità preziosa e fondamentale dei volontari delle parrocchie e della associazioni del territorio, la Caritas Diocesana, diretta da don Claudio Cipolla, non solo ha riattivato il servizio, ma ha rispristinato anche la modalità del “pasto caldo” consumato insieme. Rispetto al passato, quando venivano distribuiti i “pacchi alimentari”, oggi i locali della mensa sono stati allestiti con tavoli e sedie, per accogliere tutti i fratelli e condividere con loro non solo il pasto, ma anche per offrire una accoglienza fatta di ascolto e vicinanza.
Il servizio della mensa allestito dalla Caritas diocesana, infatti, vuole anche essere strumento di aiuto e sostegno per quanti non hanno un posto da chiamare casa. Proprio per questo motivo, ogni martedì, sarà presente alla mensa un operatore della Caritas così da poter meglio supportare i volontari, intercettare i bisogni e individuare soluzioni adeguate. La mensa, che ha aperto i battenti nella serata di lunedì scorso, è ubicata nelle vicinanze della parrocchia di Santa Maria ad Nives guidata da padre Francesco Ansalone, in via Riccione, ed è aperta tutti giorni dalle ore 17 fino a cessata esigenza. La riattivazione del servizio rappresenta solo una prima tappa di un progetto più ampio che prevede anche la riapertura del servizio, con la consumazione al tavolo, anche nella mensa del centro storico di Corigliano, rimasta sempre attiva nella distribuzione dei pasti caldi ritirati direttamente sul posto.