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Marzo,26,2025

Reggio Calabria: tavolo di monitoraggio per gestire risorse destinate alla ristrutturazione di immobili confiscati alla mafia

Hanno preso avvio in Prefettura a Reggio Calabria, due giornate di incontri con i Comuni dell’area metropolitana destinatari delle risorse messe a disposizione dallo Stato per il recupero e la valorizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata.
Al tavolo partecipano il Sottosegretario On.le Wanda Ferro, il Commissario straordinario Prefetto Paola Spena, il Prefetto di Reggio Calabria Clara Vaccaro, il Sindaco metropolitano e i Sindaci interessati.
Il confronto con i Soggetti attuatori degli interventi costituisce un momento particolarmente significativo del processo di costante dialogo avviato dal Commissario straordinario sin dal suo insediamento, avvenuto nel maggio del 2024, con l’obiettivo di una rapida restituzione alle collettività dei beni sottratti alla criminalità organizzata.
Le due giornate di lavoro rappresentano un segnale di particolare attenzione dello Stato verso un territorio interessato da un rilevante numero di confische, nella consapevolezza dell’alto valore, anche simbolico, derivante dal loro recupero e reimpiego per finalità istituzionali e sociali.
Il Sottosegretario Ferro, nel prendere atto del lavoro svolto dagli Enti locali, esprime a sua volta il sostegno dello Stato, che vede nella valorizzazione dei beni confiscati una occasione di rinascita per le comunità interessate.
I progetti destinatari dei finanziamenti per il recupero di beni confiscati sul territorio della provincia di Reggio Calabria sono complessivamente 41 (gestiti da 20 Amministrazioni), cui sono destinati oltre 38 milioni di euro.
Essi consentiranno, tra l’altro, la realizzazione di centri antiviolenza, asili nido, luoghi di aggregazione anche per atleti con disabilità, di nuove sedi per lo svolgimento di attività istituzionali, di una struttura destinata a centro per la donazione del sangue, di un centro per lo sviluppo della cultura del jazz e di parchi pubblici.
Una sfida che richiama la responsabilità e l’impegno comune dei diversi livelli di governo.

Il sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà ha preso parte in Prefettura al tavolo dedicato agli Enti destinatari delle risorse messe a disposizione dallo Stato per il recupero e la valorizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata. All’incontro hanno preso parte il Sottosegretario On. le Wanda Ferro, il Commissario straordinario Prefetto Paola Spena, il Prefetto di Reggio Calabria Clara Vaccaro, e gli altri Sindaci interessati dai procedimenti.
“E’ stato un confronto utile e produttivo – ha affermato il sindaco – ringrazio il Sottosegretario Wanda Ferro, il Commissario Paola Spena, con tutta la sua struttura, ed il Prefetto Clara Vaccaro per l’attenzione che hanno dedicato al nostro territorio, realizzando una sessione dedicata al tema delle risorse Pnrr per la ristrutturazione dei beni confiscati destinati agli Enti territoriali”.
“E’ un obiettivo che auspichiamo da tempo – ha aggiunto il sindaco – già diversi anni fa, nel contesto di Anci e nel confronto con tanti colleghi sindaci che guardavano con grande attenzione all’esperienza positiva che abbiamo avviato a Reggio, affermavamo con forza la necessità che all’assegnazione dei beni confiscati agli Enti territoriali andassero accompagnate delle risorse, destinate direttamente dallo Stato, per la ristrutturazione, la messa a norma, la rifunzionalizzazione degli stessi beni. Spesso infatti gli immobili risultavano in uno stato di degrado per il quale risultava per gli Enti locali acquisirli e per le associazioni gestirli in maniera virtuosa e produttiva. Accompagnarli con delle risorse destinate significa quindi dare una sostenibilità ai progetti, creare le condizioni affinché la legalità sia conveniente, utile e produttiva. Un tema di assoluta centralità, che costituisce un segnale di attenzione da parte dello Stato. Oggi proprio grazie alla sinergia che allora auspicavamo, finalmente tanti Comuni, grandi e piccoli, riescono a far fronte alle spese per la ristrutturazione dei beni assegnati, realizzando anche importanti progetti sociali in collaborazione con le realtà più virtuose del territorio”.
Complessivamente sono sette gli immobili confiscati alla criminalità organizzata assegnati alla Città metropolitana di Reggio Calabria, sui quali si è concentrato il monitoraggio della Commissione.
Nelle strutture oggetto della riunione, è già in corso la realizzazione di sette progetti, per un importo di circa 4 milioni di euro: Centro sportivo e di prima accoglienza ‘Riparo’; Comunità incontro Santo Stefano; Un futuro per noi; Centro per la tutela della salute del donatore; Impronte a Sud; Yes I Can; Casa del Jazz. A questi si aggiunge un ottavo progetto, in capo al Comune di Reggio Calabria, per una somma di ulteriori 2,4 milioni di euro, sul quale è in corso il progetto di recupero di un grande immobile nella zona di Pellaro da destinare ad intervento di housing sociale e sostegno all’abitazione di persone in difficoltà.

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