17.3 C
Crotone
Maggio,2,2024

REGGINA, QUALE FUTURO? GALLO: QUASI 11 MILIONI DI DEBITI, MA REGOLARIZZEREMO TUTTO

Il malore, il ricovero d’urgenza e l’intervento chirurgico in una clinica romana. L’ultimo periodo del presidente amaranto Luca Gallo non è stato di certo semplice. Periodo di apprensione per la sua salute che è combaciato con le vertenze economiche della società con il mancato versamento dei contributi Inps e Irpef ai calciatori e la possibile penalizzazione di 2 punti in arrivo. Il patron domenica scorsa che era tornato anche al Granillo per la sfida casalinga con il Perugia, ma aveva abbondonato la tribuna alla fine del primo tempo, ieri in una conferenza-stampa “fiume” ha chiarito tutti gli aspetti di questo periodo delicato. “In questi tre anni, osservando e cercando di capire la città, ho visto che c’è una grossa enorme parte sana, con persone con le quali si può discutere. C’è, poi, una piccola parte che recepisce in maniera negativa tutto quello che gli si dice. Adesso mi voglio rivolgere alla parte sana. La Reggina da bilancio, che è pubblico, ha un debito – ha spiegato il patron amaranto – che è una cosa risaputa. Io sto qui per gestire questo debito che la maggior parte delle squadre italiane hanno, cosa acclarata”. “Francamente non mi è mai successo di vedere che una cosa come questa venga messa in piazza in maniera così aggressiva – ha continuato Luca Gallo -. Questo vale per ogni azienda. Io sinceramente non ho mai conosciuto, almeno nella mia esperienza professionale, una società di qualsiasi tipo, che non abbia una situazione debitoria. I debiti vengono gestiti, il grosso del debito che ha la Reggina 1914 è con l’erario: INPS e IRPEF, derivante dal periodo del coronavirus. Non che adesso il covid sia finito. La comunicazione della FIGC riguardo il pagamento totale in un’unica tranche è di dicembre, quando il campionato era fermo a causa dei tanti casi fra le squadre. Il 75% del debito della Reggina è con l’erario e io sto qua per gestire quel debito. Non vedo che tipo di tragedia possa essere, ci sono tantissimi modi di sanare quel debito, tutti legali e tutti raggiungibili. La città e la tifoseria, la cittadinanza, devono stare tranquilli. Il resto del debito ammonta a due milioni, tre, di euro. Non capisco perché adesso si mette in dubbio questo genere di cose, quando in tre anni, con 22 milioni spesi, non ci sono stati problemi di questo tipo”. A chi gli ha chiesto la reale situazione debitoria della Reggina Gallo ha risposto senza giri di parole: “Il debito con l’erario ammonta a circa dieci-undici milioni di euro. Si possono abbattere in due modi: pagando cash oppure rateizzando il debito”.

Notizie Oggi