È stata pubblicata l’indagine sulla qualità della vita di ItaliaOggi in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma, giunta alla 25ª edizione. Un report che racconta come a Bolzano si vive bene, anzi si vive meglio. Sul podio della qualità della vita, nel 2023, c’è proprio la provincia di Bolzano, da sempre fra le prime in classifica del “bel vivere”, l’anno scorso era infatti medaglia d’argento. A seguire due città metropolitane, Milano e Bologna, rispettivamente secondo e terzo posto, che migliorano e confermano la performance del 2022. Fanalini di coda, come nel 2022, c’è Crotone (ultima), insieme alle province siciliane Messina e Caltanissetta. Ma come sempre bisogna fare attenzione nella lettura dei dati. I criteri per stilare la classifica sono stati: affari e lavoro, ambiente, istruzione e formazione, popolazione, reati, reddito e ricchezza, sicurezza sociale, sistema salute, tempo libero. Ed ecco la sorpresa. Se si osservano i dati del sistema salute, la classifica si trasforma. Guardiamola insieme…
Se la tutela della salute, insieme all’istruzione, sono i capisaldi delle moderne democrazie occidentali, allora per Crotone occorre fare un ragionamento diverso. Ed è scontato aggiungere che se la città di Pitagora è sesta, il merito è sicuramente delle strutture private accreditate che in questi anni hanno saputo produrre servizi sanitari di qualità, a beneficio dei calabresi e non solo.