Dodici giorni di attività di sensibilizzazione tra agosto e settembre; dieci volontari coinvolti nell’attività di distribuzione e sensibilizzazione. Ma soprattutto 250 bottiglie di vetro da 300 ml vuote distribuite e 250 bottiglie di salsa di pomodoro regalate. Oltre 400 buste di caffè vuote distribuite e altrettante buste di caffè piene regalate e 22 chilogrammi di cicche di sigarette. Numeri impressionanti che sintetizzano appieno il progetto, partito da Scalea e realizzato da Federanziani Calabria e Federcentri. “Auspichiamo di attivare nel 2023 almeno 20 presidi su tutto il territorio regionale adoperandosi sin da subito per cercare finanziamenti ed aziende disponibili a supportarci”, ha ribadito il presidente Maria Brunella Stancato.
“La nostra Campagna di sensibilizzazione, contro una abitudine scellerata che viene vista come un gesto semplice ma che produce un danno incredibile all’ambiente, vuole essere un nuovo modo per affrontare il cambiamento climatico ed un escamotage per invitare le persone a non fumare. L’abbandono dei mozziconi di sigarette nelle nostre Comunità provoca un alto tasso di inquinamento. Abbandonare per terra una cicca di sigaretta è molto significativo ed è un problema Globale: sono infatti 4,5 trilioni i mozziconi di sigarette che in tutto il mondo finiscono nell’ambiente, in Italia sono 14 miliardi (fonte: Il sole 24 ore)”, spiega Stancato. “Ci siamo soffermati a studiare i dati calabresi che seguono il trend con il resto d’Italia: il 26% dei calabresi fuma con una media di 15 sigarette al giorno, per un totale annuo di 2.750.000.000, si stima che il 60% dei fumatori non smaltiscono correttamente i mozziconi di sigarette, così una gran quantità di esse invade fiumi, coste e spiagge finendo in mare, quindi 1 miliardo di mozziconi di sigarette pari a 300 tonnellate di rifiuto speciale provocano danni enormi al sistema ambientale calabrese.