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Crotone
Maggio,19,2024

Prima ci litiga poi lo investe e lo uccide, arrestato

È durata 24 ore la fuga di Francesco Sapone, il 42enne che nella notte tra mercoledì e giovedì, a Reggio Calabria, ha investito volontariamente con la sua auto due persone, uccidendo un ragazzo di 27 anni, Moussine El Rhannaoui di nazionalità marocchina. La tragedia si è consumata nel piazzale di una stazione di servizio sulla statale 106. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, si nascondeva a Motta San Giovanni dove la polizia aveva trovato la sua auto utilizzata per investire la vittima e un altro cittadino italiano che è rimasto ferito, nei pressi dell’abitazione del suocero. Sapone è stato sorpreso da una pattuglia delle Volanti mentre si trovava per strada. Non ha opposto alcuna resistenza ed è stato arrestato dalla squadra mobile. I PM hanno ricostruito la dinamica dell’omicidio indirizzando sin da subito le indagini. L’uomo è stato sottoposto a fermo per omicidio e accompagnato al carcere di Arghillà in attesa della convalida del gip. L’indagato è noto alle forze dell’ordine perché ritenuto vicino alle cosche della zona di Pellaro. Sapone era solito frequentare la stazione di servizio dove ha incrociato Moussine El Rhannaoui. Grazie alle telecamere presenti sul posto, la squadra mobile ha ricostruito la dinamica dei fatti. Probabilmente sotto l’effetto dell’alcool, per futili motivi, Sapone prima ha provocato la lite, poi è salito in macchina e ha travolto i due ragazzi nel piazzale, prima di darsi alla fuga.

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