“Nessuna molestia è stata denunciata alle forze dell’ordine. Per quanto riguarda le presunte molestie, sto facendo indagini interne ascoltando i rappresentanti degli studenti, entrando in alcune classi e parlando con alcuni docenti. Ho parlato con i genitori, ho informato gli organi superiori e sono in attesa di capire gli sviluppi”. A dirlo la dirigente del liceo scientifico “Valentini Majorana” di Castrolibero Iolanda Maletta sulle presunte molestie che, a detta degli studenti, sarebbero avvenute nel corso degli anni nell’istituto e che stamani ha portato alla protesta fuori dalla sede del liceo che, contrariamente a quanto si era appreso in un primo momento, non è stato occupato. “E’ mia ferma intenzione – ha aggiunto la dirigente del liceo – denunciare qualsiasi atto violento dei docenti o degli alunni. Ho invitato tutti a denunciare alle autorità, però con fatti circostanziati perché i docenti sono anche arrabbiati per essere tutti sotto accusa, anche se nessuno è colpevole. Nessuno vuole questa infamia. E qualcuno potrebbe strumentalizzare”. Una studentessa che vuole rimanere anonima ha raccontato che uno dei docenti le avrebbe chiesto foto delle parti intime per ottenere la sufficienza nella propria materia. “Ero al primo anno – ha raccontato la giovane che ora frequenta l’ultimo anno – e il professore mi ha sfiorato il seno e chiesto una foto del mio seno nudo per poter avere un sei nella sua materia. Sono andata dalla preside e ho raccontato quanto era accaduto. Lo stesso ho detto ai miei genitori, ma poi non ho mai denunciato ai carabinieri o alla polizia”. A questo episodio, secondo i racconti degli studenti, si sarebbe aggiunta tutta una serie di atteggiamenti vessativi e discriminatori da parte di più docenti, ma verbali e psicologici. A fare emergere la situazione è stata un’ex studentessa che ha creato la pagina Instagram “call.out.valentini.majorana”, dove ha dapprima raccontato la sua storia e poi raccolto e pubblicato le testimonianze di altre ragazze. L’ex studentessa ha raccontato di aver subito molestie da un compagno – l’episodio risalirebbe ad alcuni anni fa – che avrebbe ottenuto e diffuso materiale pornografico su di lei.
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