Il ponte Francis Scott Key di Baltimora, nello Stato americano del Maryland, è crollato nella notte in seguito all’urto con una nave cargo battente bandiera di Singapore.
Almeno sette veicoli, incluso un camion, sono precipitati in acqua.
L’urto è avvenuto intorno all’1:30 del mattino (le 6:30 in Italia). Almeno sette persone risultano al momento disperse. Sul ponte c’erano anche una ventina di operai.
La nave che ha urtato il ponte ha preso fuoco ed è affondata.
Tutti i membri dell’equipaggio del mercantile Dali che ha provocato il crollo del ponte Francis Scott-Key di Baltimora sono illesi. Lo ha reso noto la società armatoriale. A bordo della nave c’erano due comandanti. La causa della collisione deve essere ancora determinata e i proprietari stanno collaborando con le autorità, secondo una dichiarazione resa al New York Times.
Tutte le strade dirette a Baltimora sono state chiuse. È stata chiusa anche la I-695 che usava il ponte per far superare agli automobilisti il porto e evitare il centro della città.
La nave cargo Dali aveva lasciato intorno all’una di notte il porto di Baltimora diretta a Colombo nello Sri Lanka secondo la piattaforma di traffico marittimo MarineTraffic. Ha urtato un pilone del ponte Francis Scott Key circa 30 minuti più tardi facendolo crollare in meno di 20 secondi. Una larga chiazza di carburante diesel è stata segnalata nel fiume di Baltimora.
Il portavoce dei vigili del fuoco di Baltimora, Kevin Cartwright, ha detto che è ancora presto per confermare il numero delle vittime, ma ha descritto il crollo del ponte Francis Scott-Key definendolo della categoria “evento di perdite di massa”. Cartright ha affermato che in questo momento le sue forze si stanno concentrando a salvare chi si trova in acqua. L’acqua nel porto di Baltimora ha attualmente una temperatura di 9 gradi centigradi secondo la National Oceanic and Atmospheric Administration. Il rischio per chi è caduto in acqua ed è sopravvissuto è l’ipotermia.
Il ponte Francis Scott-Key è stato aperto nel 1977: all’epoca dell’inaugurazione, il New York Times scrisse che “avrebbe fornito agli automobilisti in viaggio lungo la East Coast degli Usa “una alternativa attraente” rispetto al Baltimore Harbor Tunnel perennemente intassato dal traffico.
Il ponte Francis Scott-Key ha una lunghezza di 2.632 metri. Il transito è in media di 11 milioni di veicoli all’anno ed è una delle vie autorizzate per trasportare merci pericolose attraverso il porto di Baltimora che non possono attraversare i due tunnel intitolati al Baltimore Harbor e Fort McHenry. L’arco centrale contro cui ha urtato il cargo Dali ha una apertura di 366 metri, il terzo per lunghezza al mondo. La costruzione, come ultimo tassello della tangenziale di Baltimora, costò all’epoca 141 milioni di dollari.(ANSA)