Lavoro, Legalità, ambiente tra i temi trattati dalla candidata a Presidente del centrosinistra Maria Antonietta Ventura con il fondatore della Comunità Progetto Sud don Giacomo Panizza. Una scelta precisa quella dell’imprenditrice calabrese, che di fatto comincia la sua campagna elettorale presentandosi ai corpi sociali e delle associazioni in vista della competizione elettorale. Quello di Don Panizza è il modello di rete a favore degli ultimi che diventa modello anche per chi vuole fare politica nei nostri territori – ha detto la Ventura che ha apprezzato le opere concrete che don Giacomo ha realizzato. Lo spirito di servizio e di solidarietà, il desiderio di dare senso alla progettualità concreta anche contro la ‘ndrangheta che continua a bersagliare quelle opere offre ai calabresi onesti – ha aggiunto – la possibilità di continuare a credere nelle potenzialità della nostra terra. Continuerò ad ascoltare don Giacomo Panizza perché lo considero un faro ed una guida sicura che infonde coraggio e speranza – ha chiosato la candidata presidente. Intanto il capogruppo dem in consiglio regionale, Mimmo Bevacqua, attacca quanti stanno boicottando la candidatura unitaria del centrosinistra. “Ci sono persone portate a distruggere tutto ciò che non rientra nei propri desiderata. C’è chi lo fa perché è strutturalmente fatto così e proprio non riesce a capire che così si vota al suicidio; c’è, invece, chi è accecato dal proprio ego smisurato, tanto che non teme di contraddirsi a ogni passo. Non è bastato fare di tutto per impallinare Irto: adesso vorrebbero perseverare attaccando anche la candidatura unitaria appena individuata. E il bello è che non si capisce nemmeno in base a quali numeri e titoli si arrogano questo ruolo di censura e di attribuzione di patenti di approvazione o disapprovazione. Il PD – aggiunge Bevacqua – farebbe bene a smetterla di dare ascolto a chi pontifica dai salotti. A meno che non vogliamo continuare a farci del male e a mettere anche il fiocco al regalo per il centro destra”.
