La Polizia di Stato ha arrestato, in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia, due uomini a Reggio Calabria
Il primo arresto ha avuto luogo nel pomeriggio del 25 novembre, quando gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno fermato un uomo di 47 anni, colpevole di maltrattamenti in famiglia nei confronti della moglie. L’intervento è stato scatenato da una chiamata di aiuto da parte della vittima, che ha riferito di essere stata aggredita dal marito ubriaco, il quale le impediva di lavorare e di uscire di casa. Le autorità sono intervenute tempestivamente dopo aver notato tre bambine sul balcone, le quali, con uno stratagemma, hanno segnalato la loro richiesta di aiuto. La vittima ha denunciato episodi di violenza fisica e psicologica, compresi atti di minacce di morte, mentre le figlie mimavano un “signal for help” alle autorità. L’uomo, già destinatario di una misura di divieto di avvicinamento, è stato associato alla Casa Circondariale su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Il secondo arresto è avvenuto nello stesso pomeriggio, coinvolgendo un individuo di 38 anni responsabile di maltrattamenti in famiglia contro la sua compagna di 27 anni. Due chiamate alla Sala Operativa della Questura hanno sollecitato l’intervento delle Volanti. La vittima ha segnalato di essere stata brutalmente aggredita dal compagno, che la spingeva e percuoteva, anche in presenza dei loro due bambini. Dopo una ricerca intensiva, le autorità hanno rintracciato l’uomo, il quale tentava di allontanarsi. La donna ha denunciato anni di violenze, costrizioni fisiche e psicologiche, compresi abusi sessuali forzati e minacce di privarla dei figli. L’uomo è stato arrestato in flagranza di reato di maltrattamenti in famiglia e è stato associato alla Casa Circondariale locale.