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Crotone
Maggio,15,2024

LA VERGOGNOSA MACCHINA DEL FANGO MESSA IN PIEDI DA ALESSIA BAUSONE*

Riceviamo e pubblichiamo: 

Pur essendomi imposto il silenzio, con grande rammarico mi vedo costretto ad evidenziare e denunciare la campagna diffamatoria ad opera della (soccombente)Bausone Alessia, la quale, con l’utilizzo dei media, ha messo in piedi una vergognosa macchina del fango, che non risparmia neanche i miei familiari più stretti, utilizzando argomenti ed affermazioni gravemente diffamatorie nei miei confronti che saranno oggetto di esame e specifica (ulteriore) denuncia/querela.
Con queste mie righe voglio solo evidenziare ad Alessia Bausone che non riusciràgiammai a portare il giudizio (ora pendente in appello) dalla sede naturale dell’aula di giustizia, nella pubblica (mediatica) piazzaladdove non vengono rispettati i più elementari principi del contradittorio che informano il giusto processo.
I vari articoli pubblicati su alcune testate giornalistiche, locali e nazionali, che vedono come unica fonte la Bausone, sono tutti caratterizzati e frutto di mancato approfondimento ed omesse verifiche i fatti/atti/circostanze contenute nelle gravi affermazioni in esse rese.
Quali sono i documenti falsi che avrebbero indotto il Tribunale di Catanzaro a rigettare il ricorso della Bausone?
Quale è l’atto oggetto del falso ideologico in atto pubblico?
Quale sarebbe la “cantonata” in cui è incorso il Tribunale?
Tutte affermazioni buttate lì senza nessun fondamento ma tutte connotate dallo stesso scopo: buttare fango e discredito sulla mia persona e su chi mi sta vicino.
Già il precedente tentativo di fare pressione sul Tribunale in 1° grado, non portato molta fortuna alla soccombente Alessia e, certamente, anche questo misero e nauseante tentativo di spostare il Giudizio dalla Corte d’Appello alla piazza mediatica subirà lo stesso nefasto destino.
Da chi si professa “Giurista, giornalista, opinionista” è lecito attendersi un comportamento consono a quelli che sono i principi che informano tali nobili professioni. Questi vili ed infondati attacchi non fanno di certo onore a queste categorie.
Concludo sottolineando che Il sottoscritto è abituato a lavorare sodo nell’interesse della collettività,confidando nell’equilibrio del giudizio della magistraturae non ha tempo da perdere con chi trasforma le battaglie politiche e/o giudiziarie in un grande show mediatico.

*Francesco Afflitto
Consigliere regionale M5S

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