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Maggio,15,2024

Innovare premia: Distilleria F.lli Caffo riceve il riconoscimento ‘Innovazione SMAU 2022’

Innovare nel rispetto della tradizione si può come dimostra Antica Distilleria F.lli Caffo con l’aggiudicazione del premio ‘Innovazione Smau 2022’. Un riconoscimento che sottolinea la linea imprenditoriale di Gruppo Caffo 1915 che, oltre ad eccellere per l’alta qualità, si distingue anche per le innovative strategie produttive. Il titolo è stato assegnato durante lo Smau 2022, evento che da sempre rappresenta un importante appuntamento e punto di riferimento in Italia per l’innovazione e le startup dove i grandi protagonisti dell’ecosistema dell’innovazione si incontrano per ispirarsi e ispirare nuove idee attraverso esperienze inedite.

“Innovare la tradizione: i processi si automatizzano, le materie prime e la qualità rimangono invariate: la Distilleria F.lli Caffo abbraccia le strategie dell’Industria 4.0.  Gruppo Caffo 1915 nel Polo dell’Innovazione, ha inserito nella creazione di un originale modello di trasferimento tecnologico basato sulla Rete delle Hall Tecnologiche, spazi all’interno delle imprese che ospitano sistemi pilota necessari a sperimentare, reinterpretare e testare innovazione di processo e di prodotto con il fine ultimo di applicare l’innovazione direttamente ai processi produttivi industriali”, questa la motivazione con la quale  Nuccio Caffo amministratore delegato di Gruppo Caffo 1915 ha ricevuto il premio che così ha commentato:  “La nostra strategia è stata quella di fare innovazione in un settore tradizionale e il mercato e i numeri ci hanno dato ragione. Mi piace sottolineare come la tradizione non sia altro che l’innovazione del passato ben riuscita. Le nostre tradizioni quindi già racchiudono innovazioni di successo consolidate. Antica Distilleria F.lli Caffo ha una grande vocazione alla tradizione con una produzione che mantiene un metodo artigianale nonostante la quota di mercato raggiunta che copre oltre il 40% del canale degli amari a base di erbe e un export che tocca oltre 70 Paesi stranieri. Questo è stato possibile perché le continue innovazioni realizzate negli anni hanno portato ad un volano di sviluppo importante”.

Commovente il messaggio che l’amministratore delegato Nuccio Caffo ha affidato ai social: “Quando da ragazzino, negli anni 80/90, attendevo ogni anno lo Smau per scoprire in anteprima le novità (dal mio primo Commodore 64 ai nuovi pc con processore Intel o i primi cellulari), non avrei mai immaginato di arrivare un giorno ad essere presente alla manifestazione come vincitore del Premio Innovazione Smau!”.

Questa è la storia di un’azienda che è passata dal 1% di quota di mercato negli anni ’90 all’attuale 40% che trova fondamento in una strategia incentrata sull’innovazione pensata con un orizzonte di lungo periodo e basata sull’alleanza con il mondo della ricerca.

Un esempio importante di questo processo di innovazione aziendale è rappresentato da Vecchio Amaro del Capo, oggi prodotto nel modernissimo stabilimento, alimentato da pannelli solari. L’infuso viene realizzato in un impianto creato “su misura” per Caffo che riproduce gli antichi sistemi di estrazione dinamica, ma con l’applicazione di tutte le innovazioni oggi possibili come, per esempio, il dosaggio automatico degli ingredienti, il controllo e la gestione delle temperature di infusione, la gestione dei tempi, il blend dei vari infusi per ottenere il prodotto finale. Tutto controllato da PLC attivabile solo con apposita chiavetta “blindata” che contiene le ricette da eseguire, così da preservare al meglio il know how aziendale. Il prodotto ottenuto viene stivato in grandi tini in rovere per il necessario affinamento per poi essere trasferito automaticamente al reparto imbottigliamento tramite tubazioni fisse in acciaio inox che attraversano il ponte di collegamento tra i due stabilimenti separati da strada pubblica. Tutti i sistemi sono interconnessi tra di loro e dotati dei necessari controlli che hanno permesso di “azzerare” la possibilità di eventuali errori umani. Ciò garantisce la continuità qualitativa nel tempo, riscontrabile anche dalle continue analisi chimiche ed organolettiche, che si validano a vicenda, con il metodo messo a punto dal laboratorio interno “Caffo Research”.

Possiamo dire che il fattore vincente della nostra crescita sia proprio l’automazione a 360 gradi dei processi. La strategia basata sull’«Innovation Through Tradition» è stata premiata dai numeri. Oggi, rispetto al momento in cui è stata avviata l’esperienza del Polo di innovazione, la nostra azienda ha raddoppiato il proprio fatturato dei prodotti storici, ha realizzato nuovi prodotti, e di conseguenza ha moltiplicato il numero delle bottiglie vendute ogni anno nel mondo”, conclude Nuccio Caffo.

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