“Quello dell’utilizzo dei droni è uno dei punti che stiamo seguendo con grande interesse, una sperimentazione che mi sembra, al momento, stia dando dei frutti importanti”. Lo ha detto Fabrizio Curcio, capo del Dipartimento nazionale della Protezione civile, a Catanzaro per partecipare ad una riunione sulla campagna antincendio della Regione Calabria. Al suo arrivo alla Cittadella regionale di Catanzaro, Curcio è stato accolto dal dirigente generale della Protezione civile calabrese Domenico Costarella, presente l’assessore regionale all’agricoltura Gianluca Gallo in rappresentanza del presidente Roberto Occhiuto al momento fuori regione. “Vogliamo ragionare assieme – ha aggiunto Curcio – su come, in caso, esportare questa tecnica. Ricordiamo che la tecnologia in assoluto e in generale nei temi della protezione civile, è uno dei punti su cui lavorare conoscendone i limiti. Nessuna soluzione è l’unica da attuare ma certamente è un punto di interesse che stiamo cercando di approfondire”. “Il drone è un deterrente e un’arma di tipo preventivo -ha detto ancora Curcio- se inserito nella pianificazione: dove si manda, a fare cosa e con quale procedura. E sapendo che non deve interferire con altre procedure in corso. Può essere, come lo è in Calabria, uno strumento importante; e la ragione della visita di oggi è quella di tirare fuori delle procedure che proporremo anche a livello nazionale. “Oggi con Regione Calabria e Calabria Verde – ha sostenuto ancora Curcio – abbiamo messo a fuoco alcune esperienze importanti, alcune più consolidate come quelle dei gemellaggi e dei campi scuola e altre innovative come la parte collegata ai droni”. Per il Capo Dipartimento nazionale della Protezione civile “il tema della manutenzione del territorio non riguarda solo gli incendi boschivi ma comprende tutto il ciclo di protezione civile e, certamente, è uno dei settori sui quali bisognerebbe investire di più, non solo in Calabria ma in tutto il Paese”. Dai dati forniti dalla Prociv Calabria è emerso che “al momento, abbiamo registrato una riduzione rispetto allo scorso anno del 52% degli incendi boschivi e i piromani segnalati alle autorità sono 69”. (Ansa)