IN CALABRIA LA PERCENTUALE PIÙ BASSA DI CLASSI IN DAD. E RALLENTA LA CRESCITA DEI CONTAGI

Il 93,4% delle classi è in presenza e quindi le classi totalmente in dad sono il 6,6%. Questa è la media nazionale della didattica a distanza riferita dal ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, in audizione davanti alla commissione Cultura della Camera. Ma ci sono differenze a livello regionale con punte massime di dad in Molise (con il 13,7%) e minime in Calabria (con il 2,9%). Oggi intanto sono state consegnate altre 26.400 dosi di vaccini Moderna in tutta la Calabria, distribuite con i furgoni attrezzati di celle frigorifero di Sda, il corriere di Poste Italiane. 9.600 dosi sono state consegnate a Castrovillari, 4.800 a Lamezia Terme, 2.300 a Vibo Valentia e Crotone, 7.400 a Melito Porto Salvo. “La forte crescita dei contagi ha portato alcune Regioni a imporre ai medici di famiglia compiti impropri come la segnalazione dei positivi e delle quarantene alle Asl o la redazione dei certificati di guarigione per il Green Pass. Tempo sottratto al lavoro di medico, di presa in cura dei pazienti” denuncia Francesco Esposito, segretario nazionale della Fismu. Gli ambulatori sono presi d’assalto dai pazienti, così come le linee telefoniche, non solo per l’aumento dei contagi, ma anche per soddisfare le legittime richieste burocratiche di molti cittadini su quarantene, isolamenti, certificazione di guarigione, green pass, che però dovrebbero essere incombenze delle Aziende sanitarie. “I medici devono fare i medici – conclude Esposito – così invece fanno i burocrati e sottraggono tempo alla loro missione”.