Il Crotone sfoga tutta la rabbia di una settimana contro un Monopoli che poco o nulla combina per evitare la sconfitta. Dopo i fatti della gara contro la Juve Stabia i rossoblù non aspettavano altro che liberare tutta la propria rabbia con l’avversario di turno.
Un Crotone quadratissimo, con un centrocampo abbondante e presente, con Petriccione utile anche in fase di interdizione che permette a Vinicius di giocare ancora una bella partita e di crescere. In difesa, senza Bove e Gigliotti, pochi pericoli per Loiacono e compagni, anche Leo non è mai sembrato in sofferenza mentre qualche smagliatura l’ha fatto vedere Giron ma roba di poco conto. Forse qualcosa in più dovrebbe darla D’Ursi che corre come un forsennato ma il rapporto sacrifici-benefici non è soddisfacente. Niente più aggettivi per la coppia d’attacco che è la più forte del torneo con un patrimonio di gol segnati importante. Nel secondo tempo poi il Monopoli doveva per forza spingere ma i rossoblù si sono fatti furbi e cinici: prima il rosso ad Hamlili e poi il terzo gol su rigore.
Il Crotone asfalta il Monopoli. Decimo risultato di fila e terzo posto in classifica

