Il Cosenza fa scena muta. Perde la quarta partita consecutiva, la quinta in sei gare, con la Cremonese e viene contestato dai propri tifosi. I rossoblu di Zaffaroni sbagliano dopo pochi minuti con Caso e poi spariscono dal rettangolo di gioco. La Cremonese di Pecchia fa il compitino e conquista tre punti fondamentali per restare attaccato al treno play-off. Per i grigiorossi in rete nella prima frazione Strizzolo al 34′, bestia nera del Cosenza, e Valeri sugli sviluppi di una calcio di punizione al 52′. CRONACA – Zaffaroni cambia quattro uomini rispetto alla gara di Monza: ai box l’infortunato Situm mentre siedono in panchina Vallocchia, Florenzi e Millico. Il tecnico lombardo schiera i suoi con il classico (3-5-2) con Vigorito tra i pali; Tiritiello, Rigione, Venturi sulla linea difensiva; a centrocampo Anderson, Carraro, Palmiero, Gerbo e Corsi, in avanti Gori e Caso. Pecchia risponde con un 4-3-3: Crescenzi, Bianchetti, Ravanelli, Valeri davanti a Carnesecchi; sulla mediana Gaetano, Fagioli e Bartolomei, in attacco Baez, Strizzolo, Bonaiuto. Caso al 3′, lanciato a rete da Gori, arriva davanti a Carnesecchi e manda al lato. Dopo una fase con poche emozioni, alla mezzora ci prova nuovamente Caso ma Carnesecchi blocca in due tempi. Al primo affondo, al 34′, la Cremonese passa in vantaggio con Strizzolo, servito da Gaetano (0-1). Nel primo minuto di recupero Gerbo viene atterrato in area grigiorossa, ma dopo un breve controllo del Var, l’arbitro Maggioni concede solo un corner. Ad inizio ripresa Pecchia inserisce Sernicola al posto dell’ammonito Crescenzi. Cremonese costretta ancora al cambio per l’infortunio a Bartolomei, al suo posto in campo Valzania. Al 52′ la Cremonese trova il raddoppio su un calcio di punizione indiretto con Valeri (0-2). Zaffaroni effettua un doppio cambio: escono Anderson e Gori, entrano Millico e Boultam. Ancora un cambio tra le fila calabrese con Kristoffersen che prende il posto di Palmiero, che esce subissato dai fischi. Cremonese che sfiora anche il tris con Gaetano al 62′. Pecchia cambia ancora: Ciofani per Bonaiuto e Zanimacchia per Strizzzolo. Al 79′ Di Carmine prende il posto di Baez. Ancora Cremonese nel finale con Ciofani, ma il suo tiro è deviato in angolo. Prima del triplice fischio scoppia la dura contestazione della Curva Nord contro il presidente Guarascio. Dopo 5′ minuti di recupero termina al Marulla tra i fischi dell’intero stadio con il Cosenza sempre più in crisi e Zaffaroni sempre più in bilico.
