FENIMPRESE, INCONTRO SULLA RESILIENZA. TRA GLI OSPITI BACCINI E MINETTI

“La vita pone davanti a noi, continuamente, molti ostacoli. Molteplici sono le sfide a cui siamo sottoposti ogni giorno ma altrettanto sono i nostri obiettivi, quelli che scegliamo di porci. Come raggiungerli? Come sovvertire agli ostacoli?” È così che esordisce il Presidente Nazionale Luca Mancuso ed aggiunge: “La resilienza, la forza di volontà, il sacrificio, il coraggio, la passione e l’amore. È il mix di ingredienti giusti per ottenere la ricetta perfetta per il successo”. Sono state davvero tante le domande rivolte agli ospiti del Presidente Mancuso. Hanno partecipato alla Live, coadiuvando con il Presidente Mancuso, ospiti esperti: Sabrina Battista del gruppo LVM Academy – training mind, e due esperti di musica Dario Pesce e Flavio Pesce. Annalisa Minetti e Francesco Baccini hanno esordito delineando com’è nata la loro passione per la musica, raccontando alcuni dettagli ed avvenimenti alla genesi della loro carriera. Annalisa Minetti si racconta partendo dalla nascita della propria forza motrice, della resilienza: “Io credo che la mia forza, la mia capacità di motivarmi ogni giorno sia, senza dubbio, il rispetto che ho nei confronti di un dono bellissimo che ho ricevuto: la vita. Avevo l’esigenza di comunicarlo e l’ho fatto con la forza nel provare, tentare la strada della moda che dimostrava che la bellezza non doveva essere guardata ma vissuta”. La Minetti prosegue: “Ci sono dei ruoli, ovviamente, in cui sono più me stessa. La musica è più un istinto, è primordiale, è qualcosa che non mi pesa, salgo sul palco e mi sento a casa; quando invece rivesto il ruolo di atleta paraolimpica, lì, nel momento in cui ricevo premi, penso effettivamente che è stato davvero faticoso. Nella mia vita, i limiti, li ho sempre visti come degli stimoli. Questo è senza dubbio un ruolo che mi appassiona e forse mi caratterizza anche di più della musica sotto certi aspetti, per forza, per tenacia, però inevitabilmente è più faticoso”. Annalisa Minetti aggiunge: “Non vedere per me è stata un’opportunità. La gente che è abituata a vedere fa solo questo, molto spesso si è distratti; vedete ma non guardate, non osservate, non andate oltre ciò che avete davanti agli occhi. Io penso che se la situazione non può cambiare, dobbiamo essere noi a farlo nei confronti di quella situazione, senza aspettare; bisogna anticipare i tempi, investendo, senza mai fermarsi e subire i cambiamenti del tempo”. L’intervista prosegue con il Presidente Mancuso che sottolinea che le forze motrici della resilienza sono l’amore e la passione e Francesco Baccini interviene esprimendo la sua impressione in merito con uno sguardo particolare mondo della musica di oggi: “Oggi manca un ingrediente essenziale, il lavoro di ricerca su stessi. Io ho sempre cercato il mio modo di far musica e prima effettivamente era così per tutti gli artisti. Ora il panorama musicale è molto piatto, ci sono dei binari preimpostati e questi ultimi non possono essere alla base di quella che è la <<fantasia>>. La musica è fantasia. Oggi c’è molta ricerca sui testi, sui giochi di parole, invece la musica è composta anche da silenzi”. Francesco Baccini prosegue aggiungendo una riflessione molto importante: “La vita è fatta di motivazione ed amore, senza di esse ci sembrerebbe di essere in una sala di attesa”. L’incontro volge al termine con due messaggi di speranza, l’uno complementare dell’altro, da parte dei due graditissimi ospiti: “La vita è una corsa ad ostacoli, bisogna sempre andare avanti senza fermarsi mai, trovare soluzioni e cercare sempre di uscirne vincenti. Gli ostacoli, il disagio, in realtà sono opportunità, che possono far male ma che ci rendono più forti e soprattutto noi stessi”.


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