Poteva essere tre su tre e invece per il Crotone contro ilo Messina, alla terza di fila in otto giorni, è arrivato solo un pari. Che ci può stare, per carità, ma per come è maturato un po’ meno. È stato un altalena di emozioni, di gol, di errori specie quelle delle difese ma nemmeno gli attaccanti passano indenni nei giudizi. I siciliani con le ultime 48 ore non proprio tranquilli dopo il ko interno col Brindisi, il Crotone forte delle due vittorie e con la testa alla terzo successo. Modica stravolge il suo Messina, cambia tutta la difesa e anche qualche centrocampista di peso resta in panchina al netto di sue squalificati importanti come Manetta e Plescia. Il Crotone senza D’Errico (probabile stagione finita per lui) recupera Gigliotti, Bove torna in panchina e il resto non cambia. Ma come spesso succede pronti via il Messina va in gol. Sono passati solo 7 minuti ma prima Vitale alza bandiera bianca, colpito pesantemente dopo 3 minuti. Giunta si fa 30 metri palla al piede e dai 20 metri lascia partire un tiro che beffa Dini. D’Ursi, entrato per Vitale, si rende pericoloso e colpisce anche una traversa prima del pareggio di Tumminello, abile a ribadire in porta una errata respinta di Fumagalli. Il Crotone chiude la prima parte della gara cin vantaggio grazie al colpo di testa vincente di Gomez, quinto gol sempre di testa e sempre in casa. Dopo il riposo un’altra partenza horror per il Crotone; il 2-2 arriva dagli sviluppi di un angolo, in difesa si limitano ad osservare un pallone che per Luciani è facile mettere in porta. Dopo 8 minuti riecco ancora Tumminello che sfrutta sul filo del fuorigioco una verticalizzazione di Tribuzzi e beffa Fumagalli. E quando bisognava controllare e addormentare la partita ecco la solita dormita da calcio d’angolo con Polito che la scaraventa sotto l’incrocio. Nel finale occasioni gol Per Vutjaj che la spara nelle mani di Fumagalli, e di Zunno rimontato all’ultimo secondo da Loiacono. Finisce 3-3 tra la delusione e la felicità dei siciliani. Un punto a testa ma per il Crotone non può bastare perchè davanti non scherzano e non rallentano.