Il Questore di Vibo Valentia quattro D.A.spo nei confronti di altrettanti soggetti di Vibo Valentia due dei quali minorenni.
I fatti risalgono alla partita di calcio Vibonese-Castrovillari, svoltasi lo scorso 1 ottobre presso lo stadio “Luigi Razza” di Vibo e valevole per il campionato di serie D. Secondo quanto riportato in una nota «nelle fasi conclusive dell’incontro di calcio, un gruppo di tifosi della Vibonese si è avvicinato alla balaustra della curva, prospicente il lato gradinata ospiti, e nella circostanza ha urlato contro la tifoseria del Castrovillari, profferendo parole offensive. Solo il tempestivo intervento del personale di Polizia ivi in servizio consentiva, in poco tempo, il ripristino della calma tra i soggetti evidenziatisi più attivi, così impedendo che l’azione potesse degenerare con possibili ripercussioni sull’Ordine e Sicurezza Pubblica».
Le immediate indagini condotte dagli agenti della Digos della Questura locale hanno permesso di identificare i due tifosi più attivi della squadra di casa. Dopo un’istruttoria approfondita condotta dalla Divisione Anticrimine, è stato loro notificato il provvedimento D.A.spo. per una durata di due anni.
Durante le indagini della Digos, che hanno incluso l’analisi delle immagini catturate dal sistema di videosorveglianza installato presso lo stadio L. Razza, sono emerse anche le azioni di due minori. Questi giovani, alla fine della partita, con atteggiamenti chiaramente provocatori e sfidanti nei confronti dei sostenitori della squadra ospite, hanno rischiato di turbare l’ordine pubblico.
Analogamente agli individui maggiorenni, anche per i minori è stato emesso il provvedimento restrittivo dell’accesso alle manifestazioni sportive (D.A.spo.) per una durata di due anni, a conclusione dell’indagine amministrativa condotta dal Questore.