29 C
Crotone
Maggio,19,2024

DRAGHI, MACRON E SCHOLZ A KIEV DA ZELENSKY

Mario Draghi, Olaf Scholz ed Emmanuel Macron a Kiev per la loro prima visita in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa il 24 febbraio. I tre leader europei al palazzo presidenziale hanno incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Giornata impegnativa, incontri importanti. E’ un piacere incontrare il presidente Macron, il cancelliere Scholz, il primo ministro Draghi e il presidente Iohanniss a Kiev. Apprezziamo la vostra solidarietà al nostro paese e popolo”: così sul suo canale Telegram il presidente ucraino postando le foto dell’incontro con i leader Ue. Zelensky ha accettato, intanto, l’invito della Germania a partecipare al prossimo G7, ha annunciato il cancelliere tedesco Scholz. “Il messaggio più importante della nostra visita è che l’Italia vuole l’Ucraina nell’Ue, vuole che abbia lo status di candidato e sosterrà questa posizione nel prossimo Consiglio europeo. Zelensky sa che è una strada da percorrere, non solo un passo”, ha detto Draghi nella conferenza stampa a Kiev con il presidente ucraino e gli altri leader europei. “A Irpin ho sentito orrore e speranza, speranza per la ricostruzione e per il futuro. Noi oggi siamo qui per questo, per aiutare l’Ucraina a ricostruire il suo futuro”. “Vogliamo la pace ma l’Ucraina deve difendersi ed è l’Ucraina a dover scegliere la pace che vuole, quella che ritiene accettabile per il suo popolo. Solo così può essere una pace duratura”, ha aggiunto il premier. “Ci sono due settimane per sminare i porti. Il raccolto arriverà alla fine di settembre e una serie di scadenze sempre più urgenti che ci avvicinano al dramma inesorabilmente. Occorre creare corridoi sicuri con la massima urgenza per il trasporto sicuro per il grano ed evitare una catastrofe”. “L’unico modo è una risoluzione dell’Onu che regoli la navigazione nel Mar Nero, la Russi finora lo ha rifiutato”, ha aggiunto Draghi. “Abbiamo visto le atrocità commesse dalla Russia in questa guerra a Irpin che condanniamo senza esitazioni. Diamo il nostro completo sostegno alle indagini sui crimini di guerra commessi dai russi”.

Notizie Oggi