Personale della Squadra Mobile ha dato esecuzione ad una ordinanza di applicazione della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa a carico di un uomo ultrasettantenne crotonese, indagato per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate e detenzione abusiva di armi, per avere maltrattato la moglie per diversi anni e, da ultimo, percossa al termine di un ennesimo litigio.
A seguito dell’intervento di un equipaggio delle volanti presso l’abitazione di due coniugi, per un litigio, la donna ha trovato il coraggio di aprirsi agli operatori, riferendo di essere vittima di maltrattamenti da molti anni, e che la lite per la quale i poliziotti erano intervenuti era solo l’ultima di una lunga serie di soprusi subìti dal marito, nel corso della vita matrimoniale.
Grazie alle dichiarazioni della donna, nonché dei figli che avevano assistito a diversi episodi di violenza, è stato possibile ricostruire il contesto familiare e quanto accaduto negli anni; l’esito delle indagini è stato comunicato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone, che ha richiesto idonea misura cautelare al G.I.P. del Tribunale, il quale ha emesso il provvedimento cautelare, prontamente notificato all’uomo.
Inoltre, al momento dell’intervento degli agenti nell’abitazione, l’uomo è stato trovato in possesso di una pistola, legittimamente detenuta ma non custodita regolarmente, per cui si è proceduto al sequestro dell’arma e al deferimento all’A.G. anche per tale vicenda.