I poliziotti della Questura di Crotone hanno dato esecuzione all’ordinanza di sostituzione della misura cautelare del divieto di avvicinamento con quella della custodia cautelare in carcere a carico di P. A (classe 1980) già indagato per il reato di maltrattamento in famiglia commesso nei confronti della ex compagna.
La vicenda trae origine dalla denuncia sporta dalla donna che ha raccontato di subire dal luglio 2024, una serie di comportamenti persecutori e violenti da parte dell’uomo, consistiti in gravi insulti, ingiurie, lesioni personali e minacce anche alla presenza dei figli minori.
Gli approfondimenti investigativi condotti dagli agenti della sezione specializzata “Codice Rosso”, hanno permesso di ricostruire una serie di episodi di maltrattamento posti in essere da parte dell’uomo nei confronti della moglie, che hanno indotto il GIP del Tribunale di Crotone ad emettere la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa ed ai luoghi dalla stessa frequentati.
Successivamente, lo scorso primo maggio le volanti della Questura di Crotone nell’ambito di una specifica attività di controllo con finalità preventive di contrasto alla violenza di genere, voluta fortemente dal Questore della Provincia di Crotone Renato PANVINO, hanno tratto in arresto l’uomo trovato nei pressi dell’abitazione della donna in violazione del divieto di avvicinamento a lui imposto.
Gli agenti della Squadra Mobile individuato l’uomo dopo continue ricerche, lo hanno condotto presso gli uffici della Questura e dopo le formalità di rito lo hanno affidato alla locale casa circondariale a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Il provvedimento eseguito conferma l’attenzione rivolta dagli uomini della Polizia di Stato per i reati che rientrano nel novero del c.d. “Codice Rosso” e l’impegno fortemente voluto dal Questore della Provincia di Crotone Renato PANVINO, che ha attuato una serie di iniziative, sia di tipo preventivo che repressivo, volte a contrastare il fenomeno della violenza domestica e di genere e invita le vittime a denunciare ogni forma di violenza.