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Marzo,29,2024

COVID, I RISTORATORI BLOCCANO L’A1. INVESTITO UN MANIFESTANTE

Nuova protesta dei ristoratori di Tni Italia: questa mattina hanno bloccato l’A1 vicino all’uscita di Incisa (Firenze), in sud. “Ci sono imprenditori – ha spiegato il presidente di Tni, Pasquale Naccari -, gente stanca di subire, che vorrebbe riaprire e tornare a lavorare, rispettando i protocolli di autogrill e mense. Vorrebbero lavorare, e non all’esterno con il freddo”. C’è anche Ermes Ferrari, il ristoratore modenese che a Roma il 6 aprile era vestito da sciamano come Jake Angeli a Capitol Hill: “Mentre la gente piangeva davanti al Parlamento e chiedeva un aiuto – ha detto – tutti si sono concentrati” solo “su un cappello e due corna”. Dopo 5 ore di blocco i manifestanti sono ripartiti lentamente alle 14.20 a bordo delle loro auto, suonando i clacson. “Noi non molleremo mai, per la tutela delle imprese”, ha affermato Pasquale Naccari, in una diretta Facebook con cui ha annunciato la fine del presidio di oggi. “Dopo 5 lunghe ore di blocco autostradale sul tratto A1 – ha proseguito Naccari – sia in direzione Nord che in direzione Sud, abbiamo creato notevoli disagi del traffico. Riteniamo che il messaggio forte sia arrivato e adesso andiamo via con l’indicazione al governo di accogliere i nostri punti, altrimenti saremo costretti a ripetere gesti eclatanti”. Un’auto ha investito uno dei manifestanti sull’A1, ferendolo ad una spalla, e ha urtato anche un altro dei partecipanti alla protesta: quest’ultimo avrebbe riportato solo una contusione alla mano. “Sto bene, tutto a posto, è solo la spalla”, ha reso noto, con un video su Fb, il manifestante ferito alla spalla: si tratta di Antonio Alfieri, ristoratore di Sassuolo, che ha così voluto rassicurare tutti sulle sue condizioni trasmettendo il messaggio direttamente dall’ambulanza che lo ha soccorso per la sospetta lussazione di una spalla. “Gli sconsiderati ci sono sempre – ha spiegato Alfieri che nei giorni scorsi aveva partecipato anche alle iniziative di protesta del gruppo IoApro a Roma -, però quello mi ha preso in pieno, mi ha fatto volare. Mi fa male, però a prescindere da tutto noi abbiamo fatto la cosa giusta”. “Antonio sta bene, tranquilli” è stato scritto anche sul profilo Fb di Pasquale Naccari, presidente di Tni. L’automobilista che avrebbe urtato il manifestante è stato fermato poco dopo e identificato. A rintracciarlo, all’altezza del casello di Barberino del Mugello (Firenze) sulla A1 in direzione Nord, una pattuglia della polizia stradale di Firenze Nord.

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