1649 tamponi nelle ultime 24 ore e 92 nuovi positivi, con un rapporto del 5,57%. Questi sono i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dai Dipartimenti di Prevenzione delle AA.SS.PP. della Regione Calabria. In provincia di Catanzaro i casi attivi sono 216 (6 in reparto, 0 in terapia intensiva, 210 in isolamento domiciliare); a Cosenza 941 (33 in reparto, 1 in terapia intensiva, 907 in isolamento domiciliare); a Crotone 257 (7 in reparto, 0 in terapia intensiva, 250 in isolamento domiciliare); a Reggio Calabria 1030 (30 in reparto, 2 in terapia intensiva, 998 in isolamento domiciliare); a Vibo Valentia 110 (4 in reparto, 0 in terapia intensiva, 106 in isolamento domiciliare). L’Asp di Crotone ha comunicato 18 nuovi positivi di cui due migranti. Sottratto un positivo noto perchè doppio a causa di un errore della data di nascita. Due positivi di sabato spostati e inseriti nel setting fuori regione. L’Asp di Cosenza ha invece aggiunto oggi 24 casi a domicilio fuori regione, di cui 1 nuovo, 22 precedentemente attribuiti in Regione e 1 dimesso di ieri a domicilio. E’ arrivato al 5%, a livello nazionale, il tasso di occupazione dei posti letto da parte di pazienti affetti da Covid-19 nell’area non critica degli ospedali rispetto al totale di posti disponibili. Quattro regioni in particolare vedono un aumento dell’1%, ovvero: Calabria (arriva a 11%), Toscana (arriva a 5%), Piemonte (arriva al 2%) e Basilicata, che arriva a 7%, raggiungendo la Sardegna. Mentre due vedono un calo dell’1%: Campania (che torna al 6%) e Puglia (che torna al 3%). E’ quanto emerge dal monitoraggio giornaliero dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas). Per quanto riguarda il tasso di occupazione dei posti in terapia intensiva nelle singole regioni da parte di pazienti Covid la Calabria è al 2%. Il Lazio è al 6%, 7% la Liguria, come la Sicilia. La Sardegna arriva all’11%.
