“De Luca vuole chiudere, io qui non ho mai aperto. Non ci faremo certo prendere dalla fretta adesso”. Parole e musica della governatrice della Calabria Jole Santelli in un’intervista a la Repubblica. Sui confini la Santelli ribadisce che “sono chiusi dal 7 marzo, ancora prima che lo facesse il governo, perché abbiamo cercato di evitare l’esodo dei fuorisede» e da quel giorno “le cose non sono cambiate”, ricordando che “qui è ancora tutto blindato”. Nell’intervista rilasciata al quotidiano nazionale, la Santelli ha confermato come “per il futuro valuteremo in base ai dati”, procederemo con “gradualità” per non “correre rischi”, spiegando, che da oggi “saranno consentite alcune attività come la manutenzione degli stabilimenti balneari, l’apertura dei laboratori di pasticceria nei giorni festivi, che qui avevamo deciso di vietare, e ci si potrà spostare dal proprio Comune per lavorare negli orti”. Ultimo passaggio dedicato alle restrizioni. “Su quello sono i decreti del governo a imporre limiti. Noi non possiamo derogare, al massimo renderli più restrittivi”, ha concluso la governatrice Santelli.
