Coronavirus, Torre di Ruggiero non è più “zona rossa”. Tredici giorni dopo l’ordinanza regionale n.74 arriva la revoca del presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì del piccolo centro del catanzarese. Un provvedimento assunto “in base all’evoluzione dello scenario epidemiologico locale, come monitorate dall’Azienda Sanitaria Provinciale e dall’Unità di Crisi Regionale, le misure al momento revocate potranno essere ripristinate”. Ordinanza di revoca in cui viene spiegato anche l’istituzione della zona rossa “alla luce del focolaio registrato nel territorio”, e per la quale “aveva disposto specifiche misure limitative alla circolazione delle persone fisiche e alle attività scolastiche, produttive e commerciali, onde evitare l’ulteriore diffusione del contagio, sia all’interno che al di fuori del Comune interessato”. Il provvedimento di revoca è rafforzato anche dal fatto che «sulla piattaforma di sorveglianza integrata Covid-19 non risultano presenti ulteriori casi confermati dopo il 15 ottobre 2020 e sono segnalati dieci guariti, nel territorio interessato».
