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Giugno,14,2025

Condannati per ‘ndrangheta su auto di lusso, 54 indagati

I finanzieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, sotto la direzione della Procura della Repubblica guidata da Giuseppe Lombardo, hanno concluso un’indagine patrimoniale che ha portato alla denuncia di 54 persone fisiche e al sequestro di beni per oltre 1,7 milioni di euro.
Gli indagati sono già stati condannati definitivamente per reati di criminalità organizzata – alcuni sono risultati legati alle più pericolose ‘ndrine del comprensorio reggino – o destinatari in via definitiva di misure di prevenzione antimafia.
In particolare, il Nucleo di polizia economico-finanziaria di Reggio Calabria ha accertato che i pregiudicati o “prevenuti” non hanno rispettato gli obblighi di comunicazione delle variazioni patrimoniali previsti dalla legge “Rognoni-La Torre” del 1982 e confermati dal nuovo codice antimafia del 2011.
L’obbligo di comunicare le variazioni patrimoniali per certi soggetti è stato introdotto allo scopo di seguire lo sviluppo delle capacità finanziarie e di verificare se dietro alcune movimentazioni patrimoniali possa sussistere una perdurante attività delittuosa.
L’operazione conclusa dalla Guardia di finanza di Reggio Calabria è scaturita dal controllo economico del territorio fatto nei mesi scorsi sull’hinterland reggino che aveva fatto emergere come alcuni soggetti contigui a sodalizi di ‘ndrangheta continuassero a muoversi alla guida di autoveicoli di lusso o si fossero accaparrati di beni immobili di ingente valore.
È stata attivata pertanto una indagine patrimoniale mirata che ha riguardato oltre 2000 soggetti pregiudicati o destinatari di misure di prevenzione.
I risultati delle indagini hanno portato al sequestro di 8 fabbricati, 20 terreni, 7 autovetture, 4 rapporti finanziari, un rapporto assicurativo e quote di partecipazione societarie, per un valore complessivo di oltre 1 milione e 700 mila euro.
Alcuni dei soggetti idagati sono riconducibili al mandamento centro (‘ndrine Latella, Ficara, Condello-De Stefano-Tegano, Libri e Serraino), al mandamento jonico (‘ndrine Commisso, Iamonte, Pelle, Strangio e Morabito) e a quello tirrenico (‘ndrine Piromalli, Bellocco, Pesce e Alvaro).(ANSA)

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