12.8 C
Crotone
Aprile,19,2024

CAPITOMBOLO CROTONE. IL LECCE PASSEGGIA ALLO SCIDA E SEGNA TRE GOL

E ora come la mettiamo? Perché diciamocela tutta: dopo il bel secondo tempo di Brescia tutti si aspettavano una gara gagliarda, di spessore, con tanta cattiveria e quella ferocia sportiva che Modesto sta cercando di inculcare ai suoi. E invece eccoti un Crotone così… brutto, ma così brutto che ad un certo punto in tanti si sono stropicciati gli occhi per capire se era veramente la squadra rossoblù oppure se in campo c’erano 11 elementi passati lì per caso con tanto di allenatore con poche idee ma… confuse. Perché se l’idea di fare turn over e lasciare fuori quattro e ribadiamo quattro elementi a vantaggio di chi si è presentato sotto il cartonato della Serie B e allora si è sbagliato davvero tutto. E perdonaci Francesco Modesto se saremo cattivi nella disamina della gara. Quattro cambi tutti sbagliati, in campo elementi poco tranquilli (Mondonico), ancora non al top (Sala), senza identità (Donsah) e Mulattieri che si è sbattuto ma senza costrutto. Ma anche i senatori sono stati assenti. Benali non pervenuto, Mogos molliccio, Estevez senza nerbo. E fu così che il Lecce banchettò allo Scida. Francesco Di Mariano, il nipote di Totò Schillaci per capirci, segna due gol cpn una facilità disarmante. Strefezza fa ammattire mezza difesa nel primo tempo e manda in confusione Molina sul 3-0. E sì perchè ad inizio ripresa Modesto opera tre cambi ma sulla lavagnetta luminosa si poteva leggere chiaramente: scusate, ho sbagliato formazione. Firmato Modesto. Perché se rimetti quelli che hai cacciato ad inizio partita la motivazione non può essere questa: formazione sbagliatissima. E adesso, con la coda tra le gambe e con una condizione mentale da ricostruire, il Crotone si prepara per la gara del Marulla a Cosenza, dove Modesto ha casa e anche famiglia. E non vorremmo pensare che le scelte contro il Lecce siano state fatte pensando alla gara di Cosenza. Perché se così fosse allora non ci siamo proprio.

CROTONE 0

LECCE 3

 

(PRIMO TEMPO 0-2)

MARCATORI Di Mariano (L) al 4’ e al 23’ p.t.; Strefezza (L) al 23’

CROTONE (3-4-2-1) Festa 5; Mondonico 5 (dal 1’ s.t. Nedelcearu 5), Canestrelli 5, Paz 5; Mogos 5, Estevez 5 (dal 34’ s.t. Zanellato s.v.), Donsah 4,5 (dal 1’ s.t. Vulic 5), Sala 5 (dal 1’ s.t. Molina 4,5); Maric 5,5, Benali 4,5 (dal 34’ s.t. Kargbo s.v.); Mulattieri 5 PANCHINA Contini, Saro, Cuomo, Visentin, Oddei, Giannotti, Schirò

ALLENATORE Modesto 4,5

LECCE (4-3-3) Gabriel 6,5; Gendrey 6,5 (dal 45’ s.t. Calabresi s.v.), Lucioni 6,5, Tuia 6,5, Gallo 6,5; Hjulmand 6,5, Helgason 6 (dal 25’ s.t. Olivieri 6), Gargiulo 6,5 (dal 45’ s.t. Blin s.v.); Strefezza 7 (dal 25’ s.t. Bjorkengren 6), Coda 6, Di Mariano 7,5 (dal 36’ s.t Rodriguez s.v.)

PANCHINA Bleve, Meccariello, Paganini, Bjarnason, Listkowski, Barreca, Majer ALLENATORE Baroni 7

ARBITRO Paterna di Teramo 6,5

ASSISTENTI Berti 6,5 – Moro 6,5

ESPULSI  nessuno
AMMONITI Estevez (C), Tuia (L), Gargiulo (L) per gioco scorretto

NOTE spettatori 2.277 per un incasso di 23.152 euro.

Tiri in porta 3-3. Tiri fuori 7-6. In fuorigioco 1-0. Angoli 10-3. Recuperi 1’p.t., 3’ s.t.

 

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