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Marzo,28,2024

Benzinai, sciopero confermato: multe di 6 mila euro inaccettabili per i gestori

Fino a 6 mila euro di multa se sui cartelli mancherà la segnalazione del prezzo medio dei carburanti. E in caso di recidiva, sospensione dell’attività fino a tre mesi. Per i benzinai è inaccettabile. “Ancora una volta ricade tutto su di noi, come se fossimo i colpevoli degli aumenti dei prezzi, non ci stiamo”. Lo sciopero dei benzinai di due giorni — 25 e 26 gennaio prossimi, su strade e autostrade — è confermato. Stamattina si sono riunite le associazioni dei gestori che rappresentano i 22.500 impianti di servizio (Faib, Fegica e Figisc). “Dal decreto ci aspettavamo delle aperture che non ci sono state e sanzioni così alte per una misura che non serve a nulla”. Sotto accusa anche la sospensione dell’attività prevista dopo la terza violazione, un provvedimento che per i benzinai rischia di trasformarsi in chiusura definitiva e che rischia di metterli anche in difficoltà con le imprese con cui hanno i contratti di fornitura. Il primo incontro di venerdì scorso con il governo aveva avuto come risultato il congelamento dello sciopero in attesa della pubblicazione del decreto carburanti. “Siamo delusi e arrabbiati per le parti del decreto che continuano ad individuare nei gestori i responsabili delle storture del sistema attribuendoci ulteriori oneri e soprattutto ulteriori pesanti sanzioni”. Il Governo conferma un nuovo incontro con le associazioni. E ribadisce che in caso di rialzi dei prezzi, la sterilizzazione delle accise ci sarà.

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