“Il Comune di Diamante è pronto a costituirsi parte civile e fare così la propria parte nella doverosa affermazione della verità”. Così in una dichiarazione il Sindaco di Diamante, Ernesto Magorno, dopo le notizie giunte da Verbania. Sono giorni di indicibile dolore per la comunità diamantese che si è stretta idealmente attorno alla famiglia di Serena in questa prova drammatica che è stata costretta ad affrontare. Alle 16 saranno officiati i funerali. Accompagneremo la funzione religiosa con il lutto cittadino, in segno di estrema vicinanza alla famiglia e a tutti i suoi affetti. La svolta nelle indagini è arrivata dopo una notte di interrogatori drammatici. Il crollo della cabina della funivia in cui sono morte quattordici persone, tra cui due bimbi e i calabresi Serena Cosentino e il fidanzato Mohammadreza Shahaisavandi, ci sono tre fermati. Si tratta di Luigi Nerini, proprietario della società che gestisce l’impianto, il direttore e il capo operativo del servizio. L’analisi dei reperti ha accertato che “la cabina aveva il sistema dei freni di emergenza manomesso”. Un “gesto consapevole” per “evitare che la funivia potesse bloccarsi”.
