Davide Nicola non avrà perso tempo per analizzare il primo passo falso in campionato ad opera di un Bologna che ha saputo sfruttare forse l’unico errore del secondo tempo. I motivi del k.o. ma soprattutto di un primo tempo inconsistente e senza coraggio probabilmente è da addebitare ad un naturale pedaggio che la squadra calabrese ha dovuto pagare con cambio di categoria. D’altronde, il precampionato del Crotone, a parte le amichevoli con Cagliari e Atletico Madrid e la gara di coppa contro il Verona, non ha permesso ai rossoblù di testare a fondo l’organico. Nella prima uscita in campionato avvio buono ma poi è stato un monologo bolognese per tutto il primo tempo. Nicola una squadra così molliccia non la gradisce di certo ed ecco che in difesa sono arrivati i rinforzi con l’ingaggio dal Genoa di Rosi che potrebbe addirittura esordire proprio contro la sua ex squadra. E domenica, a Pescara in campo neutro, sarà proprio la squadra dell’ex Ivan Juric, reduce da un roboante 3-1 casalingo al Cagliari all’esordio al Ferraris, che dovrà tastare lo stato di salute del Crotone. C’è curiosità per capire se la grigia prestazione di Bologna è stata frutto dell’impatto con la nuova categoria oppure se questo Crotone ha bisogno ancora di innesti di qualità. In queste ultime ore il Crotone è in full immersion per quanto riguarda il mercato con Giuseppe Ursino e Gianni Vrenna che non si sono allontanati da Milano annunciando l’arrivo del difensore Noe Dussenne, difensore belga, classe ’92. E la società del Crotone ha deciso di devolvere l’incasso netto della gara di domenica contro il Genoa come segno di solidarietà e vicinanza alle persone colpite dal terremoto del 24 agosto. “Siamo profondamente addolorati per questa ennesima tragedia, ma allo stesso tempo vogliamo fare qualcosa di concreto per aiutare queste popolazioni. – ha detto il presidente Vrenna – Tutti i crotonesi, i calabresi e gli abruzzesi che decideranno di venire a vedere la partita, contribuiranno ad aiutarci in questa nostra iniziativa di solidarietà”.