I carabinieri di Satriano e Soverato, insieme a quelli del Nas di Catanzaro, nell’ambito di un servizio di verifica delle mense scolastiche, hanno controllato i locali del punto di cottura a Satriano e tre refettori, di cui due a Montepaone, a servizio, rispettivamente della scuola dell’infanzia e l’altro della scuola primaria, nonché uno a Satriano marina unificato per la scuola dell’infanzia e primaria.
Dai controlli sono emersi inadempimenti contrattuali nelle pubbliche forniture da parte della società di catering assegnataria della gestione del servizio di refezione scolastica, per cui è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Catanzaro l’amministratore unico, un 47enne della zona.
In particolare, durante l’ispezione, è emerso che l’impresa affidataria, in violazione del contratto di fornitura sottoscritto con il Comune di Montepaone, ha predisposto ed utilizzato un unico punto cottura, a Satriano, anche per le scuole di Montepaone, dove invece era prevista una cucina centralizzata dedicata presso la Scuola dell’Infanzia; ha utilizzato cibi congelati e surgelati, sottoposti a sequestro amministrativo; ha usato piatti riutilizzabili e lavabili, nonché posate in plastica usa e getta al posto di stoviglie biodegradabili e compostabili.
Nella circostanza i carabinieri hanno contestato al legale rappresentante della ditta assegnataria del servizio, illeciti amministrativi per un importo complessivo di 2.500 euro e hanno proceduto alla sospensione dell’uso di un locale deposito dopo l’accertamento della detenzione di circa 15 chili di prodotti alimentari privi di tracciabilità e dell’uso arbitrario di un locale quale deposito di alimenti, omettendo la comunicazione all’Asp.
I carabinieri hanno informato l’autorità giudiziaria, amministrativa e sanitaria.(ANSA)