Inarrestabile. Il Catanzaro è una macchina perfetta capace di segnare almeno tre gol a partite con la sola eccezione della gara di Cerignola. 
Per il resto è un rullo compressore che anche ad Andria ha imposto la propria legge. Altri 4 gol che portano il totale a quota 25, nessuno meglio in questa e in tante altre categorie. Squadra attrezzata al salto di categoria, senza dubbio ma occorre fare dei distinguo. 
Perché se anche nella gara di Andria gli avversari dei giallorossi giocano a farsi male allora Vivarini può anche far rifiatare qualche titolare. Ad Andria, per esempio, la differenza in campo più che Iemmello e soci, bravissimo a sfruttare tutto quello che c’era da sfruttare, l’hanno fatto le grossolane amnesie dei difensori pugliesi. Il portiere Zamarion, per esempio, ha sulla coscienza due gol su tre, quelli segnati nel primo tempo. Si fa battere sul suo palo dal destro di Vandeputte e poi sbaglia clamorosamente l’uscita in chiusura di tempo permettendo a Biasci di segnare un gol facile facile. Il secondo tempo diventa pleonastico, il Catanzaro trova anche il quarto gol e poi rallenta per evitare infortuni e pensando alla prossima gara. 
Primato confermato anche se il Crotone non molla ma più ci si avvicina e più sembra il derby la gara che farà da spartiacque a questa prima fase del campionato.
FIDELIS ANDRIA 0
CATANZARO 4
MARCATORI Vandeputte al 30’, Iemmello al 39, Biasci al 45’ p.t.; Vandeputte al 29’ s.t.
FIDELIS ANDRIA (4-3-1-2) Zamarion 4; Fabriani 5, Milillo 5, Dalmazzi 4,5, Delvino 5 (dal 26’ s.t. Mariani s.v.); Hadziosmanovic 5, Arrigoni 5 (dal 37’ s.t. Zenelaj s.v.), Candellori 5; Urso 4,5 (dal 1’ s.t. Sipos 5); Orfei 4,5 (dal 1’ s.t. Djibril5), Bolsius (37’st Pavone s.v.). (Savini, Graziano, Pinelli, Mercurio, Ciotti, Alba, Tulli, Paolini). All. Cudini 5.
CATANZARO (3-5-2) Fulignati 6; Martinelli 6, Brighenti 6,5, Scognamillo 6,5; Vandeputte 7,5, Sounas 6,5 (dal 21′ s.t. Bombagi 6,5), Ghion 7, Verna 7 (dal 21’ s.t. Pontisso 6,5), Tentardini 7 (dal 41’ s.t. Katseris s.v.); Biasci 7, (dal 1’ s.t. Curcio 6,5) Iemmello 7 (dal 35’ s.t. Cianci s.v.). (Sala, Chilà, Welbeck, Fazio, Gatti, Mulè, Cinelli). All. Vivarini 7
ARBITRO: Mario Saia di Palermo 6,5
Note: Ammoniti Brighenti, Scognamillo, Biasci, Iemmello, Arrigoni, Delvino