Nel primo pomeriggio è stata eseguita l’autopsia sui corpi di Maurizio Scorza e della moglie Hanene Hedhli, uccisi a colpi di pistola nella periferia di Castrovillari, in località Gammellone. Già l’esito delle radiografie e l’esame balistico avevano chiarito molti quesiti. Un regolamento di conti, la recrudescenza del fenomeno criminale che vuole implementare affari, un segnale chiaro su chi deve pianificare le scelte. Il cassanese è stato sparato in bocca. Ma sul luogo del ritrovamento non ci sono bossoli. I due sarebbero stati uccisi da qualche altra parte. Maurizio Scorza fu arrestato vent’anni fa per traffico di droga. Dieci anni fa ha subito un attentato. La sua libertà di azione potrebbe essere stata la sua condanna a morte.
