Diventa davvero difficile riuscire a trovare le parole per etichettare certe giocate che in Serie A le fanno solo i fuoriclasse. Poi quando il fenomeno si chiama Junior Messias e indossa la maglia del Crotone si rischia di cadere nella retorica. Perché è facile appiccicare etichette a Ronaldo, Lukaku, Ibra e Morata, tanto per restare nella nostra Serie A, ma poi quando una perla come il secondo gol la inventa dal nulla il signor Junior Messias, di Belo Horizonte e che fino a qualche anno fa giocava in C col Gozzano e prima ancora consegnava a domicilio elettrodomestici allora diventa tutto maledettamente complicato.
Ma andiamo per ordine. Il Crotone chiude il 2020 con sette punti nelle ultime quattro gare. I più ottimisti ne avevano pronosticato sei ma il Crotone ha fatto meglio. Grazie soprattutto a Messias che sempre allo Scida prima ha demolito lo Spezia e poi ha domato un Parma che si è arreso solo alla fine. Eppure il Crotone si era presentato a questa gara ancora più incerottato che mai visto che alla vigilia anche Eduardo ha alzato bandiera bianca per un problema intestinale e una difesa praticamente tuta nuova.
Il Parma paga a caro prezzo gli errori commessi, specie quello di Karamoh al 24’ quando solo davanti a Stroppa tira in pratica un rigore con palla in movimento angolando troppo graziando Cordaz. Il calcio si sa, è spietato perché passano esattamente 20 secondi e il Crotone punisce l’errore del Parma. Molina spara un lancio dei suoi, gittata 50 metri e accompagnato dal fischio bitonale di Stroppa, per il piede di Reca che la gira subito a Messias che di destro, si coordina alla perfezione, evita un paio di avversari e fulmina Sepe.
Il Parma è sempre pericoloso specie quando Inglese cerca l’angolino impegnando Cordaz ma a 60 secondi dall’intervallo Molina pesca ancora Messias con un altro dei suoi missili da lontano, che confeziona un numero di alta scuola e incommensurabile classe. Supera Osorio con un controllo di petto e con Sepe fuori dai pali, colloca la palla con un pallonetto imprendibile per il 2-0 se,mpre col piede destro, lui che è mancino naturale. Quinto gol per il brasiliano che diventa il miglior cannoniere del Crotone e senza aver tirato nessun rigore. Dopo il riposo Liverani ripropone una Parma con un piglio differente.
Il Crotone soffre, va quasi alle corde, becca gol su calcio d’angolo grazie alla zuccata di Kucka. Poi sale in cattedra Cordaz che para praticamente tutto, la sofferenza, il sacrificio caratterizzano tutto il secondo tempo del Crotone che non riparte più come nel primo anche se doveva essere più facile. Ma bisognerà aspettare alla fine più dei 6 minuti di recupero segnalati dall’arbitro Maresca per gioire. Poi il triplice fischio per un regalo di Natale che più bello di così il Crotone non poteva farsi.
CROTONE – PARMA 2-1
Marcatori Messias (C) al 24’ e 44’ p.t.; Kucka (P) al 12’ s.t.
CROTONE: Cordaz 7,5; Cuomo 6 (dal 18’ s.t. Magallan 6), Golemic 6,5, Luperto 6,5; Pedro Pereira 6, Molina 7, Zanellato 6 (dal 44’ s.t. Petriccione s.v.), Vulic 6,5, Reca 6,5; Messias 8,5, Riviere 6,5 (dal 14’ s.t. Simy 6). A disp: Festa, Crespi, Djidji, Siligardi, Crociata, Rojas, Dragus. All. Stroppa 7
PARMA: Sepe 5,5; Busi 5,5 (dal 1’ s.t. Iacoponi 6), Osorio 4,5 (dal 38’s. t. Valenti s.v.), Bruno Alves 6, Gagliolo 5; Sohm 5 (dal 1’ s.t. Brunetta 6), Hernani 6 (dal 31’s.t. Cyprien 5), Kurtic 5; Kucka 6,5, Karamoh 4,5; Inglese 5 (dal 14’ s.t. Cornelius 5,5). A disp: Colombi, Rinaldi, Brugman, Dezi, Ricci, Balogh, Camara. All. Liverani 5
Arbitro: Maresca di Napoli 6,5.
Ammoniti: Kurtic (P), Hernani (P), Kucka (P), Inglese (P), Cuomo (C), Golemic (C), Cyprien (P), Iacoponi (P), Reca (C), Luperto (C).
Note: tiri in porta 6-7. Tiri fuori 2-5. In fuorigioco 2-3. Calci d’angolo 3-6. Recuperi p.t. 1’; s.t. 6’.
SUPERLATIVO MESSIAS, CORDAZ PARA TUTTO. PARMA KO COL CROTONE CHE ABBANDONA L'ULTIMO POSTO

