La commissione che governa il comune di Ricadi ha emesso un’ordinanza con la quale si stabilisce il “divieto di balneazione e di altre attività nel tratto di mare antistante lo scarico a mare del depuratore di San Nicolò fino all’eliminazione di eventuali fonti inquinanti”. La decisione, è scritto nello stesso provvedimento, è stata presa in base a una nota della Capitaneria di Porto e della Guardia di finanza nella quale si annuncia il rilevamento di una quantità di materiali pesanti (mercurio) superiore ai limiti previsti dalla legge. Il tratto di mare interessato dall’ordinanza riguarda località Torre Ruffa, nella quale rimarrà così vigente il divieto di balneazione nell’attesa, come dispone il provvedimento emanato, di “individuare, verificare ed eliminare l’inconveniente, disponendo le dovute verifiche sulle condotte affluenti al suddetto depuratore”.