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Novembre,19,2024

ZES Lamezia Terme: la “Giacinto Callipo” è la prima società autorizzata all’insediamento

È la “Giacinto Callipo conserve alimentari srl” la prima società alla quale è stata rilasciata l’autorizzazione numero 1 per una nuova attività in una delle aree comprese nel perimetro della ZES (Zona Economica Speciale). L’imprenditore di Pizzo, Pippo Callipo, il 12 gennaio scorso ha avanzato allo sportello unico della ZES Calabria richiesta di autorizzazione unica di insediamento di un nuovo reparto di confezionamento di conserve alimentari in due capannoni dell’area industriale di Lamezia Terme – San Pietro Lametino. Nello stesso giorno il commissario straordinario, l’avvocato Giuseppe Romano, ha indetto conferenza dei servizi decisoria da effettuarsi in maniera semplificata e in modalità asincrona per il rilascio dell’autorizzazione unica fissando in quattro giorni, se si esclude il week end, il termine perentorio entro il quale i soggetti coinvolti – comune di Lamezia Terme e Corap (Consorzio Regionale attività produttive) – avrebbero dovuto rendere le proprie determinazioni. Termine rispettato. Venerdì 20 gennaio è stata protocollata l’autorizzazione unica. “Vogliamo che sia il prototipo di quello che è possibile fare in Calabria”, dice Romano. “Semplificare, accelerare, rendere vantaggioso un investimento sono gli obiettivi strategici della ZES. Abbiamo gli strumenti per poter intervenire. Ma soprattutto dobbiamo alimentare il circuito della fiducia, le imprese devono credere nel futuro di questa regione, noi dobbiamo credere nelle loro capacità e creare il contesto competitivo per farle operare. La sburocratizzazione – che diventa essa stessa un vantaggio economico –  l’abbattimento dei tempi e la possibilità di ave un unico interlocutore, il commissario di Governo, rende certo il piano di un investimento, lo incoraggia. Abbiamo richieste di investimenti in tutte le aree ZES del Mezzogiorno d’Italia. Il modello organizzativo funziona e non può essere considerato “un favore” a una parte svantaggiata del Paese. E’, piuttosto, una strategia precisa, soprattutto ora che la rotta mediterranea pone tutto il Mezzogiorno e in particolare la Calabria in una posizione di vantaggio e di indubbie opportunità. Noi non ce le faremo sfuggire».
Proprio qualche giorno fa il commissario Romano ha ribadito la rilevanza assoluta delle ZES come acceleratore di sviluppo e strumento concreto di operatività anche a Milano, dove ha partecipato alla prima edizione del festival del management organizzato, presso l’Università Bocconi, dalla Società italiana di management Sima.
La “Giacinto Callipo” è stata autorizzata all’insediamento di una nuova piastra logistica, completamente digitalizzata. L’area ZES diventa così lo snodo ottimale per il processo distributivo delle rinomate produzioni del “re del tonno” che saranno prima stoccate a Maierato, per poi raggiugere Lamezia.

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