Per il 90% degli italiani (+7%) è necessaria una certificazione che garantisca l’origine dei prodotti agroalimentari made in Italy all’estero: lo conferma il XII Rapporto “Gli italiani e l’agricoltura” presentato in diretta streaming con il ministro Patuanelli (Mipaaf) e Jimmy Ghione (Inviato di Striscia la Notizia e testimonial della campagna #NoFakeFood).
I dati dell’indagine, realizzata da Fondazione UniVerde e Noto Sondaggi, in collaborazione con ITA0039 – 100% Italian Taste Certification by Asacert, confermano l’agricoltura italiana come un settore strategico del sistema Paese che punta alla qualità dei prodotti, alla multifunzionalità e alla difesa del territorio.
Il 33% degli italiani consiglierebbe ai propri figli di fare gli agricoltori, essendo un lavoro rilevante rispetto alla tutela dell’ambiente (76%). In particolare, vengono valutati come positivi gli effetti in termini di: permanere della tradizione agricola (74%), coltivazione di cibo biologico (53%), manutenzione del territorio da frane e allagamenti (58%). L’82% del campione (+5%) affiderebbe a loro la gestione del verde pubblico.
Per quanto riguarda le attività agricole multifunzionali, gli intervistati gradiscono l’agriturismo con ospitalità per dormire (91%, +4% rispetto alla media delle rilevazioni 2014-21), la vendita diretta di prodotti (95%), fattoria didattica (82%), attività agro-sportive (73%), agro-asili (83%).
In tema di prodotti agricoli, è stabile il trend degli intervistati che acquistano i prodotti agricoli presso farmers market (36%) con una crescita che si registra per il canale di acquisto in agriturismo (42%, +4%). Di un farmer market viene apprezzata la qualità dei prodotti (43%), il rapporto qualità-prezzo (26%), il contatto diretto con il produttore (17%), la stagionalità dei prodotti (14%). Il 76% del campione è contrario agli ogm in agricoltura.
Capitolo relativo alla tutela del sistema agroalimentare italiano. Per il 69% degli italiani i prodotti agroalimentari made in Italy all’estero non sono sufficientemente tutelati ma cresce la percentuale di chi ritiene che effettivamente lo siano (14%, +2%). Mangiando all’estero in un ristorante italiano, il 37% del campione non ritiene di aver trovato corrispondenza in termini di genuinità tra quello che era presentato come italiano e il piatto trovato in tavola.
Guardando infine all’ospitalità green, i motivi per cui gli italiani scelgono l’agriturismo sono: contatto con la natura (61%), enogastronomia (48%), relax (45%). Il gradimento di aprire una struttura agrituristica è molto alto nelle Isole (62%) seguito da Sud (53%), Centro (44%) e Nord Est (40%).