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Crotone
Novembre,18,2024

WeRoad in Arbëria con Fili Meridiani: un successo la prima visita alla scoperta della cultura e delle comunità Arbëreshe

A Pallagorio, nel crotonese, è stata molto apprezzata la prima uscita di WeRoad in Arbëria, organizzata da Fili Meridiani in collaborazione con il travel coordinator Manuel Vulcano. L’iniziativa ha permesso ai partecipanti di immergersi nella ricchezza culturale e storica della comunità arbëresh, esplorando le tradizioni e le radici di un territorio unico nel suo genere. WeRoad, una community di viaggiatori che propone esperienze avventurose e autentiche in tutto il mondo, ha scelto Arbëria come destinazione per far conoscere ai propri membri la storia e la cultura di questa affascinante comunità. Durante la visita, i viaggiatori hanno avuto l’opportunità di vivere momenti significativi e ricchi di emozioni, accompagnati da esperti locali come Ettore Bonanno e Alessandro Frontera.Il programma della giornata ha incluso:un omaggio a Skanderbeg, figura simbolo di coraggio e identità per gli arbëreshë; la visita alle storiche campane arbëresh, testimoni di secoli di storia; un incontro con l’artigiano Pepe Lapietra, che ha mostrato i suoi preziosi lavori in oro; la scoperta dell’arte urbana attraverso il murales di Paolo Staltari, rappresentativo della cultura arbëresh; un caloroso incontro con la comunità locale, che ha condiviso racconti, tradizioni e momenti di convivialità; la visita al Muzé Spazio Arbëria, un luogo dove storia e cultura si fondono per raccontare il passato della comunità. La giornata è stata arricchita da un aperipranzo tipico presso la Tenuta Renda a Carfizzi, con una degustazione di vini locali d’Arbëria e uno show cooking di Rosina Marra, dedicato alla preparazione dei Dromësat, la pasta benedetta degli arbëreshë. Ursula Basta, presidente di Fili Meridiani, ha espresso grande soddisfazione per l’esito dell’iniziativa: “Siamo estremamente felici di aver collaborato con WeRoad per portare un gruppo di viaggiatori alla scoperta di Arbëria. La risposta entusiasta dei partecipanti ci conferma l’importanza di valorizzare e promuovere le nostre tradizioni e la nostra storia. Questa esperienza è stata un esempio di come il turismo possa diventare un ponte tra culture diverse, creando legami e scambi profondamente arricchenti.” Ettore Bonanno, di Fili Meridiani ha sottolineato l’impatto emotivo che l’Arbëria riesce a trasmettere: “Ogni volta che arrivano visitatori in questo angolo di Calabria, resto colpito dalla potenza delle emozioni che riescono a vivere. La bellezza dei paesaggi, la ricchezza della nostra cultura e della nostra storia e la calda accoglienza della comunità locale creano un’esperienza unica, capace di toccare profondamente chiunque arrivi qui. È un privilegio poter condividere con loro tutto questo.”

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