La tappa conclusiva dell’ideale viaggio alla scoperta dei sapori, dei profumi e delle tradizioni proposto dalla Regione Calabria alla 52esima edizione di Vinitaly 2018 ha unito i grandi vini e i grandi cibi del territorio che fu degli enotri. Primo appuntamento alle 11 con la degustazione di sei grandi vini calabresi abbinati a letture, musiche e soprattutto cibi, curato dal giornalista Giampaolo Gravina. Grayasusy, Ciro’ rosato, Ciro’ rosso, Li’bici, Terre di Cosenza Pollino Rosso Riserva e Ciro’ Rosso Classico Superiore Riserva sono stati abbinati a Capocollo Dop, Soppressata Dop, Pancetta Dop, Salsiccia Dop, Caciocavallo podolico Dop e Patate della Sila Igp. A seguire il giornalista de “Il Mattino” Luciano Pignataro ha animato la degustazione di vini uno spumante metodo classico calabrese, un Gaglioppo rosato, un Greco bianco, un Magliocco e un Gaglioppo, abbinati a sorpresa con salumi tipici calabresi. Nel pomeriggio chiusura con la degustazione di sei Ciro’ di annate diverse guidata dal responsabile regionale della guida Vini Buoni d’Italia e giornalista Rai, Umberto Gambino. Lo scopo era approfondire il grande vitigno calabrese, il Gaglioppo, protagonista della denominazione piu’ rappresentativa della Calabria. I partecipanti hanno assaggiato le annate 97 (riserva), 2010, 11, 12, 13 e 14, cogliendo l’evoluzione e le varie sfumature e l’evoluzione dei profumi di questo vino nel corso degli anni. L’abbinamento e’ con piatti robusti, dai salumi e formaggi stagionati fino ai primi con ragu’ di carne. La riserva 97, invece, e’ un vino da meditazione.