Più che raddoppiate le cantine calabresi che quest’anno partecipano al Vinitaly 2019, Salone internazionale dei vini e distillati, in programma a Verona da domenica 7 aprile a mercoledì 10. Un appuntamento fisso per produttori, importatori, ristoratori, tecnici, giornalisti e opinion leader, che ogni anno si ritrovano in fiera per presentare i propri prodotti e conoscere le tendenze del mercato. Un evento che le cantine calabresi hanno imparato ad apprezzare sempre di più, passando dalle 32 del 2014 alle ben 73 di quest’anno. Un aumento che si riflette anche sull’area istituzionale ed espositiva dedicata alla Regione Calabria, collocata nel Padiglione 12, sempre più grande ed accogliente, oltre che rappresentativa delle eccellenze vitivinicole e delle esigenze dei suoi protagonisti.”Per la Calabria e per il suo settore enologico quello del Vinitaly è un appuntamento importante – ha affermato il Presidente della Regione Mario Oliverio – Le imprese di questo comparto hanno raggiunto un livello di altissima qualità e la Regione continua a fare la propria parte al loro fianco. La sinergia creata con le aziende già sta dando risultati in termini di ricaduta economica non solo nel settore agroalimentare ma anche in quello turistico. I nostri vini – ha aggiunto il Presidente – la cui eccellenza è riconosciuta a livello planetario, attraverso i canali più autorevoli, sono un volano in cui si esprime quel compendio di cultura, amore per le tradizioni e per l’ambiente che sono elementi identitari della Calabria. In questo ben si inserisce la presentazione a Vinitaly del secondo Meeting internazionale sulla Dieta Mediterranea”.Lo stand istituzionale della Regione Calabria di Vinitaly sarà inaugurato dal Presidente Oliverio domenica alle ore 13. Tanti saranno gli appuntamenti in programma nella tre giorni veronese. A cominciare dalla presentazione del secondo meeting internazionale della dieta Mediterranea a cura di Federico Quaranta, conduttore di “Linea Verde” su Rai Uno e di “Decanter” su Rai Radio Due, e di Francesco Mazzei, chef calabrese di fama internazionale. Evento dal titolo “Il vino marcatore identitario nella dieta mediterranea”, che avrà luogo domenica alle 14. Lunedì alle 15, invece, nella Sala Iris, si terrà l’evento dedicato ai “50 anni del Cirò”, vino DOC dal 1969, a cura di Walter Speller e Giovanni Gagliardi. E ancora, presso lo stand istituzionale, lunedì alle 10, è in programma la presentazione del progetto “Palmenti, vino e archeologia in Calabria: l’area della Locride”, a cura del professor Attilio Scienza, docente di Viticoltura ed Enologia presso l’Università degli Studi di Milano, uno dei maggiori esperti mondiali di viticoltura, il giornalista Rai Massimo Proietto ed il docente dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria Rocco Zappia. Nel pomeriggio, alle 17, si terrà invece un incontro sul “Turismo enogastronomico in Calabria”, a cura di Andrea Radic e Mattia Poggi, con “L’esempio delle terrazza sullo Stretto”. Ma nel corso della kermesse, si parlerà anche di “Magliocco dolce” e del patrimonio ampelografico e culturale della DOP Terre di Cosenza, della “Terra tra i due mari” e del “Ciró nel progetto Rosautoctono”.Nel padiglione 12, invece, è collocato lo stand della Regione Calabria di Sol&Agrifood, il Salone internazionale dell’agroalimentare di qualità che si svolge all’interno di Vinitaly, che ospiterà eventi di degustazione e narrazione su tante eccellenze calabresi, tra le quali bergamotto, pecorino crotonese DOP, fichi di Cosenza Dop, Torrone di Bagnara IGP, cipolla rossa di Tropea IGP, oli extravergine d’oliva e olive da mensa, salami e nduja.