Si sono finalmente incontrati la candidata alla presidenza della Regione Calabria, Maria Antonietta Ventura, e la coalizione calabrese di centrosinistra. Tutti intorno al progetto politico messo in campo da Enrico Letta e Giuseppe Conte, riconoscendo alla candidata una forte credibilità e la capacità, con la sua presenza, di allargare ulteriormente la compagine elettorale. Naturalmente si è parlato di come organizzare la campagna elettorale, la scrittura del programma, i criteri per definire le liste. Maria Antonietta Ventura ha annunciato la sua prima uscita pubblica che si terrà domenica prossima a San Lucido, il paese in cui vive. Da San Lucido partirà una campagna elettorale che la vedrà impegnata in mezzo alla gente, tra i giovani, con le donne e in ogni piazza per i prossimi mesi. La candidata ritiene che il tempo basti; l’importante sarà usarlo al meglio per ascoltare i calabresi, soprattutto i più sfiduciati, quelli che negli ultimi anni hanno scelto di non votare. “Non ritengo impossibile battere il centrodestra, mettiamoci insieme a lavoro e i risultati arriveranno”. Ernesto Magorno, che non è molto distante dalla residenza della candidata, al tempo sostituisce lo spazio, quello – dice – per costruire un’alleanza riformista. “E’ possibile creare una proposta giovane che possa esaltare i talenti della Calabria partendo dalla figura di un sindaco giovane” scrive Magorno. D’altronde, riflette il senatore di Italia Viva, la vicende delle ultime ore relative al centrosinistra “confermano quello che dico da sempre: il nuovo commissario del Pd di Cosenza, Francesco Boccia – che Magorno definisce Cardone – è il killer della candidatura di Nicola Irto. Noi andiamo avanti per la nostra strada coi nostri contenuti, le nostre idee senza sottovalutare i problemi purtroppo presenti nella nostra regione». Ultimo dei quali la raccolta dei rifiuti, con il rischio di un risvolto negativo per la stagione turistica. Serve un intervento immediato e deciso della Regione.
