La fortuna non è alleata del Crotone, almeno in questa fase. I rossoblù tornano a casa da Roma con zero punti ma probabilmente è la sconfitta più indolore di tutta la stagione. Il perché va detto subito. Mai gli uomini Cosmi sono stati in balia degli avversari, anzi hanno ribattuto sempre colpo su colpo. In campo all’Olimpico gli stessi undici che avevano iniziato a Torino anche se la Lazio ha subito pressato alto. Ma il gol i capitolini lo trovano al 14’ quando Milinkovic Savic di piatto trova il modo di battere Cordaz. Nell’occasione è grave l’indecisione di Reca che praticamente lascia da solo il centrocampista biancazzurro di tirare a colpo sicuro. Il Crotone però non si squaglia come in altre circostanze e perviene al pareggio grazie a Simy che al limite raccoglie un pallone e con un tiro preciso lo colloca sul palo lontano dove Reina non può arrivarci. La partita è combattuta, il Crotone non si arrende la Lazio nemmeno e riesce trovare il raddoppio alla mezzora, 10 minuti dopo il pari rossoblù. questa volta è Luis Alberto che trova l’angolo giusto per battere Cordaz per la seconda volta. Prima però c’è un dubbio su un’entrata su Ounas che l’arbitro sorvola e forse avrebbe meritato una revisione al Var. Dopo il riposo il Crotone continua a lottare alla ricerca del pari che acciuffa al 5’ quando Simy mette in mezzo un pallone per Messias che viene sgambettato nel cuore dell’area. Il rigore è sacrosanto e Simy lo trasforma con la solita freddezza arrivando alla cifra di 12 centri in questa stagione. Inzaghi mette mano ai cambi: fuori gli impalpabili Immobile e Correa e dentro Caicedo e Muriqi. Il Crotone cambia Reca con Rispoli che si trova sul piede il pallone buono per il vantaggio ma Reina compie un mezzo miracolo. Così come lo fa Cordaz su una girata di Milinkovic. Esca anche Pereira, in mezzo al campo il Crotone ha Petriccione e Benali e poco più avanti Ouans, non certo dei giganti. Tocca a Messias dare un aiuto in mediana e per questo il Crotone perde pericolosità. Ma la Lazio ha il suo portafortuna in campo, quel Caicedo che a sei minuti dalla fine intercetta un tiro diretto in porta e scaraventa un destro che risulta vincente. Peccato per il risultato, bene la prestazione per cui la parola fine a questa stagione va spostata un po’ più in là. LAZIO – CROTONE 3-2 MARCATORI: Milinkovic-Savic (L) al 14’, Simy (C) al 29’, Luis Alberto (L) al 39’ p.t.; Simy (C) su rigore al 5’, Caicedo (L) al 39’ s.t. LAZIO: Reina 6; Patric 5,5, Acerbi 6, Radu 6 (dal 38’ s.t. . A. Pereira s.v.), Marusic 6, Milinkovic-Savic 6,5, Leiva 5,5 (dal 25’ s.t. Escalante 6), Luis Alberto 6,5, Fares 5,5 (dal 25’ s.t. Lulic 6); Correa 5 (dal 31’ s.t. Muriqi 5), Immobile 4,5 (dal 31’ s.t. Caicedo 7). A disp: Strakosha, Alia, Hoedt, Musacchio, Cataldi, Parolo. All. S. Inzaghi 6,5 CROTONE: Cordaz 6; Magallan 6 (dal 1’ s.t. Djidji 6), Golemic 6, Luperto 6; P. Pereira 5,5 (dal 25’ s.t. Benali 6), Messias 6,5, Petriccione 6 (dal 43’ s.t. Di Carmine s.v.), Molina 6, Reca 5 (dal 20’ s.t. Rispoli 5,5); Ounas 6,5, Simy 7. A disp: Festa, Crespi, Cuomo, Zanellato, Rojas, Vulic, Eduardo, Riviere. All. Cosmi (Squalificato, in panchina Tardioli, 6) ARBITRO: Rapuano di Rimini 5,5 AMMONITI: Djidji (C), Petriccione (C)]]>