In dieci per quasi un tempo e falcidiato da infortuni e squalifiche il Cosenza di Occhiuzzi esce indenne dall’Arechi (0-0) e torna a far punti dopo tre sconfitte consecutive. Occhiuzzi perde nel riscaldamento anche Schiavi e fa esordire il greco Antzoulas (alla fine il migliore in campo tra i 22) e Mbakogu dal 1′. L’attaccante nigeriano però al 30′ è costretto ad uscire per un infortunio muscolare, lasciando il posto a Carretta. Un sabato in difficoltà, diventa la scalata del Mortirolo quaNdo al 48′ arriva il secondo giallo a Petrucci. In 10 uomini i rossoblu tengono “botta” agli attacchi della Salernitana e con un po’ di fortuna, vedi il palo di Sciaudone, poteva tornare in Calabria con l’intero bottino in tacca. CRONACA – La prima occasione è per la Salernitana al 7′ con la rovesciata di Capezzi, ma Falcone para senza problemi. Cosenza che si fa vivo al 14′ con un colpo di testa di Sciaudone, sugli sviluppi di un calcio di punizione, palla di poco fuori. Ancora Cosenza pericoloso al 19′ con Gliozzi, ma la difesa difesa di Castori riesce a sventare il pericolo. Al 23′ calabresi vicini al vantaggio: Crecco mette in mezzo per Mbakogu che non trova il pallone, a pochi passi dalla linea di porta. L’attaccante nigeriano è costretto ad uscire alla mezzora per un problema muscolare, al suo posto entra Carretta. Nuovamente il Cosenza a sfiorare il vantaggio al 35′. Gliozzi colpisce di testa, ma Belec si supera e devia in corner. Nel finale della prima frazione si rivede la squadra di casa con Djuric in mischia, Petrucci allontana la sfera a due passi dalla linea. Ad inizio ripresa il Cosenza resta in 10 uomini per il secondo giallo al 48′ comminato a Petrucci, reo di aver colpito col gomito Djuric. Proteste veementi dei rossoblu, che subiscono il settimo rosso stagionale. Occhiuzzi corre ai ripari richiamando Tremolada ed inserendo Kone. In superiorità numerica la squadra di Castori prova ad alzare il ritmo, ma un Cosenza concentrato chiude ogni varco. Al 60′ Kiyine tenta il tiro dal limite dell’area, ma Falcone blocca la sfera. Due minuti più tardi occasione d’oro per i campani. Kiynie da due passi conclude in porta. Falcone si supera e devia in angolo. Cosenza sfortunato al 78′. Coulibaly perde palla, ne approfitta Sciaudone la cui conclusione sbatte sul palo di Belec. Sul versante opposto è Di Tacchio, un minuto più tardi, a tentare dalla media distanza con la palla che sfiora il palo. Salernitana arruffona e con poche idee ed un Cosenza sul “pezzo” nei restanti minuti di gara con la gara che termina in parità. Per la Salernitana arriva il terzo pareggio nelle ultime cinque gare, un pari che non consente alla formazione di Lotito (oggi in tribuna) di scavalcare il Monza, sconfitto a Reggio Calabria. Un punto che muove la classifica ma soprattutto che dà morale al Cosenza, dopo due sconfitte consecutive, in vista di un trittico fondamentale per la salvezza, che partirà dalla sfida con il Vicenza martedì al Marulla (ore 17).