Il 20 agosto la tragedia del Raganello che provocò la morte nella zona del Parco Nazionale del Pollino di dieci escursionisti, ventitré giorni dopo la Procura della Repubblica di Castrovillari ha emesso sette informazioni di garanzia. Avvisi di garanzia emessi “in considerazione degli atti istruttori irripetibili che devono essere effettuati. È doveroso, oltre che obbligatorio, che la giustizia – ha dichiarato il Procuratore della Repubblica di Castrovillari Eugenio Facciolla – dia una risposta rapida. Procuratore che ha ribadito come “sin dai primi passi dell’inchiesta, abbiamo lavorato senza sosta per dare una risposta a quanti sono rimasti coinvolti nella tragedia del torrente Raganello: alle vittime ed ai loro familiari, ai feriti ed a quanti, pur essendo usciti indenni, hanno subito un grave trauma psicologico per la terribile vicenda che hanno vissuto. Per questo è giusto dare una risposta di giustizia nei tempi più rapidi e nel modo più efficace possibile”. “Il nostro impegno, in questo senso – ha concluso Facciolla – è massimo. Ci stiamo avvalendo, tra l’altro, delle migliori competenze tecniche che rappresentano il meglio di quanto possa offrire, in questo senso, la Calabria”. [Foto Repubblica.it]
