Torano Castello resta “zona rossa” fino al 10 maggio. Sono state prorogate, dunque, le misure di contenimento della pandemia da coronavirus nel centro cosentino. Restrizione legata al numero di contagi legati al focolaio, nato nella Residenza sanitaria assistenziale ‘Villa Torano’. “Considerato che l’analisi della situazione epidemiologica dimostra che le limitazioni adottate all’interno del territorio regionale, si sono dimostrate efficaci e appare necessario non disperdere il risultato delle azioni fino ad oggi attuate»”, è scritto nell’ordinanza firmata dal governatore Jole Santelli. “Alla data del 30 aprile, le informazioni pervenute dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza registrano – riguardo ai soggetti positivi al Sars-Cov-2/Covid-19 nel Comune di Torano Castello, un tasso per mille abitanti pari a 16,52”, e, inoltre, prosegue l’ordinanza “unitamente al dato di cui sopra, si deve tener conto della necessità di monitorare adeguatamente l’andamento dei contagi nel territorio comunale – a suo tempo interessato dal focolaio epidemico in una Residenza sanitaria assistenziale al fine di contenere il rischio di ulteriore contagio e diffusione di Sars-Cov-2/Covid-19”. Restano, nel frattempo, vigenti le disposizioni che impongono il divieto di allontanamento dal territorio comunale da parte di tutti gli individui ivi presenti, riducendo drasticamente ogni possibilità di vicinanza fisica e limitando al massimo ogni spostamento; il divieto di accesso nel territorio comunale; è fatta salva la possibilità di transito in ingresso e in uscita dal territorio comunale per gli operatori sanitari e socio-sanitari, del personale impegnato nei controlli e nell’assistenza e nelle attività riguardanti l’emergenza e delle forze dell’ordine; a sospensione delle attività̀ degli uffici pubblici, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità̀ . E’ garantita l’attività̀ quotidiana dei servizi postali; possono circolare i corrieri merci limitatamente alle consegne aventi ad oggetto beni ricompresi nelle categorie merceologiche indicate nel Dpcm 26 aprile 2020; a prescrizione dell’isolamento obbligatorio presso una struttura all’uopo dedicata, dei cittadini positivi al Sars-Cov-2, qualora l’isolamento domiciliare non sia possibile per le caratteristiche del domicilio o per il numero dei coabitanti, ovvero si sia dimostrato inefficace; il dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza assicura il rafforzamento e l’ampliamento degli screening sanitari, dando priorità alla popolazione del Comune oggetto dell’ordinanza rispetto a quelle di altri Comuni; è fatto obbligo a tutte le persone che si spostino o giungano all’interno del territorio comunale per attività consentite e autocertificate, di utilizzare la mascherina o, in alternativa, qualunque altro indumento a copertura di naso e bocca.
