Si è tenuta ieri, 18 agosto, a Terranova Sappo Minulio (RC), la prima edizione del Terranova Digital Fest, evento dedicato all’innovazione tecnologica e alle professioni digitali con l’obiettivo di intercettare e sperimentare nuove opportunità di crescita dei piccoli borghi calabresi per fronteggiare il fenomeno dello spopolamento.
In un’era in cui cresce il numero dei nomadi digitali nel mondo e sempre più realtà si affacciano alle logiche dello smart working, la Società Benefit “Before 1783” con sede a Terranova S.M, per tramite di Massimo Malivindi e dell’Amministratrice Carmela Malivindi, ha dato vita, in un borgo di poco più di 460 abitanti nell’entroterra reggino, ad un giorno di formazione digitale per confermare la rinascita culturale che Terranova sta proponendo ai propri cittadini, e non solo.
L’evento, tenutosi presso il Palazzo della storia dell’arte e della cultura e moderato dalla conduttrice televisiva Francesca Russo, ha visto come relatori il Ricercatore Unical ing. Antonio Lagudi esperto di Ricostruzione 3D e Realtà Aumentata, Aristide Cittadinofondatore e CEO di ACSoftware, Luigia De Seta esperta di progettazione europea e responsabile del progetto “Laboratorio Europa” finanziato dal Ministero della Pubblica Istruzione, Federica Basile titolare dell’azienda Fattoria della Piana e pioniera, in Calabria, dell’agricoltura sostenibile, la giornalista Lorella Lombardo e il notaio Sonia Tullia Barbaro docente di Diritto Privato presso l’Unical per discutere su come preservare l’identità culturale e sociale, evitando la marginalizzazione nel contesto globale sempre più connesso.
Il Terranova Digital Fest ha fatto da apripista nel territorio nostrano ponendosi l’obiettivo di esplorare come l’educazione digitale e l’uso intelligente delle nuove tecnologie possano contribuire alla rinascita dei borghi, rendendoli centri vivaci di cultura, innovazione e sviluppo.
“Giornate di formazione come questa sono fonte di ispirazione di azioni concrete e partenariati che contribuiranno a preservare le radici culturali mentre si abbracciano le innovazioni tecnologiche – ha tenuto a sottolineare l’organizzatore Massimo Malivindi – ed a fornire le competenze necessarie per partecipare attivamente alla società digitale.”
“Una vera occasione – ha poi affermato il sindaco Ettore Tigani – per fornire una piattaforma di scambio, di conoscenze e idee coinvolgendo esperti, accademici, professionisti e stakeholder interessati a promuovere la valorizzazione dei borghi come Terranova S.M. attraverso l’educazione digitale e l’uso strategico delle nuove tecnologie.
A portare la loro personale esperienza sono stati anche Bruno Cortese, già Sindaco del Comune di Santa Severina e componente dell’Associazione Borghi più belli d’Italia e l’ing. Salvatore Napolitano, Responsabile del Forum del Mediterraneo per il futuro dei giovani.
L’evento patrocinato dal Comune di Terranova S.M., dal GALBaTiR e Forum Permanente del Mediterraneo, dalla Regione Calabria e dai comuni di: Cittanova, Molochio, Scido, Seminara, Taurianova e Varapodio, si è poi concluso con la visita della Chiesa parrocchiale Santa Maria Assunta e Sant’Elia, vero scrigno d’arte di Terranova.
Il Terranova Digital Fest, nell’era dell’innovazione tecnologica senza precedenti, rappresenta dunque un’opportunità da cogliere per esplorare come il connubio tra passato e futuro possa dare vita a borghi moderni e prosperi.