Questa mattina i carabinieri della Compagnia di Scalea hanno posto ai domiciliari Giuseppe Pappaterra con l’accusa di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso ai danni di un noto locale della movida scaleota. Pappaterra sarebbe vicino ai vertici della ‘ndrina Valente che opera nell’Alto Tirreno cosentino, controllata dal clan Muto di Cetraro. Pappaterra, cliente occasionale del locale, a maggio ha avvicina il gestore impegnato dietro il bancone e tenta di farsi consegnare parte dell’incasso giornaliero. Una condotta che viene interrotta dall’arrivo di una pattuglia dell’Arma che con la scusa di un caffè riesce ad evitare ulteriori conseguenze. I militari raccolgono le dichiarazioni di alcuni testimoni e visionando anche diverse immagini riprese da alcuni impianti di video sorveglianza scoprono la tentata estorsione. L’uomo è stato arrestato e posto ai domiciliari.
