14 C
Crotone
Dicembre,19,2025

TALASSEMIA, UNA TERAPIA GENICA LIBERA DALLE TRASFUSIONI IL 90% DEI MALATI

Il 90% dei pazienti con talassemia beta curati con una terapia genica che corregge l’errore alla base della malattia smette di aver bisogno di trasfusioni per almeno un anno. È il risultato di uno studio condotto in nove centri, tra cui l’Ospedale Bambino Gesù di Roma, pubblicato sul New England Journal of Medicine. La sperimentazione, partita nel 2016 ha coinvolto nove centri tra Italia, Francia, Germania, Tailandia, Regno Unito e Usa. 23 i pazienti con beta talassemia coinvolti, tutti dipendenti dalla trasfusione all’inizio dello studio: 8 bambini con meno di 12 anni e 15 dai 12 ai 50 anni. La terapia genica oggetto dello studio è già stata approvata come farmaco orfano dall’Agenzia per i farmaci europea; corregge questo difetto nelle cellule del paziente. La sperimentazione ha mostrato un aumento della produzione di emoglobina in tutti i malati arruolati. In 20 dei 22 pazienti valutati (cioè il 91%), la produzione di emoglobina era tale da liberarli dalla trasfusione per almeno un anno, in alcuni casi quasi per due anni. Il trattamento si è dimostrato efficace anche nei bambini al di sotto dei 12 anni: 6 su 7 non hanno avuto bisogno di trasfusione. Anche i due pazienti che, nonostante la terapia, hanno continuato ad aver bisogno delle trasfusioni, hanno comunque ridotto il fabbisogno di sangue. “Questi dati suggeriscono che nella maggior parte dei pazienti con beta talassemia dipendente da trasfusioni, una sola infusione di beti-cel è potenzialmente curativa”, concludono i ricercatori. Franco Locatelli, direttore del dipartimento di Onco-Ematologia dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma, ha affermato che “quando si hanno dei dati di follow up così importanti si può parlare di guarigione”.

Notizie Oggi